Cer: le modifiche ai rifiuti pericolosi/non pericolosi assoluti le decide solo la Ue
Quesito numero 1338
A seguito di un’analisi chimica effettuata per motivazioni di sicurezza antincendio il rifiuto proveniente dalla lavorazione di leghe di magnesio, identificato con il codice CER non pericoloso assoluto 120103, risulta avere caratteristiche di infiammabilità HP3. Si chiede quale delle due procedure sia quella corretta per la sua gestione:
a) mantenere il CER 120103 e indicare nelle note del formulario che il rifiuto presenta, al di là del codice CER non pericoloso assoluto, un pericolo di infiammabilità;
b) assegnare un diverso codice CER pericoloso, anche se non corrispondente esattamente alla natura merceologica del rifiuto, come ad esempio il 120116* o il 160303*, e gestirlo quindi come un rifiuto pericoloso.
Nel primo caso l’impianto di destino può avere una semplice autorizzazione per la gestione di rifiuti non pericolosi?
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