Discariche: il nuovo Dm esclude i biodegradabili
Quesito numero 1070
Il Dm 24 giugno 2015 che modifica il Dm 27 settembre 2010, al punto 1 “metodo di campionamento e analisi del rifiuto urbano biodegradabile” dell’Allegato 3 elimina la frase riferita, ai sensi della Direttiva 1999/31/Ce, ad alcuni rifiuti urbani biodegradabili (alimenti, rifiuti di giardini, carta e cartone, pannolini e assorbenti). Quindi, allo stato attuale, non ci sono specifiche sulla tipologia di rifiuti urbani classificabili biodegradabili. L’unico riferimento in essere rimane la suddetta Direttiva che, all’articolo 2, lettera m), definisce il rifiuto biodegradabile “qualsiasi rifiuto soggetto a decomposizione aerobica o anaerobica, come alimenti, rifiuti dei giardini, carta e cartone”. Che fine fanno allora i pannolini e gli assorbenti?
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