Terre e rocce, anche quelle da dissesto idrogeologico potrebbero rientrare nel Dpr 120/2017
(31/01/2025) risponde Loredana Musmeci
(31/01/2025) risponde Loredana Musmeci
(Ultimo aggiornamento: 04/11/2024) risponde Loredana Musmeci
(30/06/2024) risponde Loredana Musmeci
(29/02/2024) risponde Loredana Musmeci
Con Delibera del Consiglio Snpa, seduta del 7 giugno 2023, è stata approvata definitivamente la nuova Linea Guida Snpa n. 46/2023 in tema di caratterizzazione e gestione dei materiali di riporto (MdR) all’interno di siti per i quali è in corso un procedimento di bonifica ai sensi della Parte IV Titolo V, Dlgs 152/2006.
I chiarimenti Snpa si sono resi necessari poiché dal 2019 (data di emanazione della Linea Guida su terre e rocce da scavo, che si occupava anche di MdR), sono intervenute alcune modifiche alle norme di riferimento, che hanno introdotto modifiche/integrazioni proprio per la caratterizzazione e gestione dei MdR.
Il Snpa ha chiarito le modalità di:
• individuazione dei criteri per identificare quando si è in presenza di MdR
• loro caratterizzazione
• loro gestione dopo la caratterizzazione.
Un ulteriore problema, sempre per i siti di bonifica, era se e come applicare ai MdR l’analisi di rischio (AdR). Con Delibera n. 226/2023 del 30 novembre 2023 è stata approvata, previa consultazione pubblica, la Linea Guida Snpa sull’ analisi di rischio per i riporti, che ora costituisce un allegato alla citata Linea Guida 46/2023. Il documento illustra i criteri tecnici sull’applicabilità ai MdR degli standard/documenti di riferimento utilizzati per l’AdR dei terreni in ambito bonifiche e che hanno determinato la scelta della modalità diretta.
Pertanto oggi la Lg Snpa 46/2023, come completata, costituisce un documento esaustivo, che permette di individuare e gestire i MdR senza più le incertezze che ne hanno caratterizzato la gestione negli ultimi anni.
(01/02/2024) di Loredana Musmeci
I recenti Regolamenti (Ue) 2023/464 e 2023/707, intervengono il primo nella disciplina inerente la classificazione delle sostanze e miscele pericolose (Clp), il secondo aggiornando il Regolamento 440/2008, che istituisce dei metodi di prova ai sensi del Regolamento (Ce) 1907/2006 (Reach). Le rilevanti modifiche che apportano, data la strettissima relazione che la disciplina sui rifiuti ha con queste legislazioni, rendono indispensabile fare qualche riflessione preliminare sulle consistenti ricadute, non immediate, ma non troppo lontane.
(30/06/2023) di Loredana Musmeci e Claudio Rispoli
La Direzione per lo Sviluppo Sostenibile del MITE (ora Mase) ha inviato alle Regioni e ad alcune associazioni di categoria la nota prot. 0128108 del 17 ottobre scorso. La nota risponde ad alcune richieste di chiarimenti pervenute in merito alla Linea Guida Snpa sulla classificazione dei rifiuti di cui al Decreto direttoriale 47/2021. Pertanto, la Nota del Mase non affronta tutte le problematiche relative alla classificazione dei rifiuti sollevate dalla Linea Guida Snpa, ma attiene unicamente ai quesiti posti. Del che si dà conto nel presente elaborato.
(02/02/2023) di Loredana Musmeci e Claudio Rispoli
(29/12/2022) risponde Loredana Musmeci
(02/05/2022) risponde Loredana Musmeci
(31/03/2022) risponde Loredana Musmeci