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Mud 2022: i rifiuti urbani conferiti ai privati dalle utenze non domestiche vanno sempre dichiarati

Argomenti trattati: Mud

Quesito numero 1571

Il Dl 41/2021, articolo 30, comma 5, esigeva che si comunicasse entro 31 maggio 2021 al Comune o alla Municipalizzata la scelta delle utenze non domestiche di rivolgersi ad altro gestore sul libero mercato per il conferimento dei propri rifiuti urbani in forza dell’articolo 198, comma 2-bis, Dlgs 152/2006, con effetto solo dal 1º gennaio 2022.
Va da sé che, anche nel caso di una comunicazione inoltrata nei tempi, nessun rifiuto urbano (articolo 183, comma 1, lettera b-ter) punto 2) avrebbe potuto essere conferito al libero mercato nel corso di tutto il 2021: si chiede quindi a quali soggetti, e per quali rifiuti, si rivolga il Legislatore quando nel Mud 2022 chiede ai “soggetti che si occupano della raccolta di rifiuti urbani presso le utenze non domestiche che si avvalgono di quanto disposto dall’articolo 198, comma 2-bis” Dlgs 152/2006 di compilare la Comunicazione Rifiuti Urbani?
Si chiede inoltre se esista nel diritto positivo un divieto esplicito per le utenze non domestiche di cui all’Allegato L-quinquies, Dlgs 152/2006 di conferire al libero mercato propri rifiuti di cui all’Allegato L-quater, Dlgs 152/2006 anche in assenza della formale comunicazione di cui al Dl 41/2021 cit. e, di conseguenza, se esista per l’impianto destinatario “privato” l’obbligo esplicito di rifiutare il conferimento, salvo sanzioni.

risponde Paola Ficco