Documento riservato agli abbonati:
Accesso riservato

Impianti mobili: per la triturazione e la deferrizzazione devono essere autorizzati

Argomenti trattati: Impianti mobili

Quesito numero 1512

Si chiede di sapere se un impianto mobile consistente in frantumatore con deferrizzatore, non autorizzato al trattamento dei rifiuti ex articolo 208 comma 15, possa essere utilizzato in un cantiere di demolizione di un fabbricato per operare la riduzione volumetrica di rifiuto inerte da demolizione (codice EER 170101 – cemento con armature). Nel dettaglio, quindi, si intenderebbe frantumare e deferrizzare in cantiere il cemento ottenuto dalla demolizione (rifiuto Eer 170101) e conferire ad impianto esterno il rifiuto di pezzatura ridotta ottenuto, mantenendo il codice Eer 170101 per il cemento e attribuendo il codice Eer 170405 al ferro d’armatura separato.
A seguito della lettura delle linee guida SNPA sulle modalità operative per la gestione e il controllo dei rifiuti da attività di costruzione e demolizione del 29 novembre 2016, in merito agli impianti mobili (sez. 11.6), dove la deferrizzazione è espressamente citata come azione di “separazione della frazione estranea” si ritiene che l’utilizzo di un frantumatore con deferrizzatore può essere utilizzato per operare la sola riduzione volumetrica del rifiuto e separazione delle frazioni estranee, non considerando tale attività una gestione di rifiuti, e non necessita di titoli autorizzativi al trattamento del rifiuto.

risponde Paola Ficco