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Trasbordo: occorre provare le condizioni che lo legittimano. Diversamente è stoccaggio

Argomenti trattati: Deposito preliminare

Quesito numero 1096

Collaboriamo con una ditta olandese, già iscritta all’Albo nazionale gestori ambientali, nella categoria dei soggetti che effettuano trasporto transfrontaliero.
Tale ditta svolge al nord, con mezzi propri, il trasporto di rifiuti non pericolosi (19.01.02 e 19.01.99) avviati al recupero nel suo stabilimento in Olanda.
Tale ditta sta valutando la possibilità di offrire il servizio anche al sud, utilizzando un’altra società anch’essa iscritta all’Albo che raccoglierebbe i rifiuti presso i vari impianti e poi li conserverebbe all’interno di contenitori specifici in area propria, autorizzata, per un tempo limitato (es. al massimo 1 mese).
Il titolare della società individuata ci ha detto che si potrebbe effettuare il trasbordo di tali rifiuti da un mezzo (della sua ditta) all’altro (della ditta olandese), purché all’interno di aree autorizzate per i codici indicati (tipo interporti o luoghi similari);
Si chiede:
1) se è veramente possibile, dal punto di vista normativo, effettuare questo trasbordo fra mezzi di due società diverse ed eventualmente dove è possibile reperire un elenco di tali aree;
2) se la ditta olandese dovrà indicare all’interno dell’Allegato 7 per
trasporti transfrontalieri sia i dati della società italiana che quelli dell’area autorizzata.

risponde Paola Ficco