Peso, la pesatura in uscita è l’unico strumento per arginare i problemi che una differenza con il destino può comportare
Quesito numero 963
Una ditta che effettua raccolta di Rsu presso alcuni cassonetti comunali presenti in città, porta tutti i rifiuti presso il suo impianto di stoccaggio autorizzato in R13. A sua volta rivende il rifiuto ad un’azienda che ne effettua l’R3. La ditta, nel registro di carico e scarico, segna ogni carico in arrivo nel suo R13 dai diversi comuni (x, y, z). Poi, alla vendita dell’intero carico, segna uno scarico nel registro, pari alla somma dei singoli carichi (h=x+y+z). Al ritorno della IV copia del formulario dall’azienda che recupera in R3, con il peso verificato a destino, la ditta segna sulle annotazioni del registro c/s, in corrispondenza dell’ultimo scarico: peso verificato a destino: k. C’è però una differenza tra il peso presunto (h dato dalla somma di x, y e z) e il peso verificato a destino (k). La questione è: in sede di Mud la ditta dichiara il peso verificato a destino (k), il quale però non corrisponde con la somma dei singoli carichi suddivisi per Comune (h). Come giustificare questa discrepanza nel Mud?
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