Sistri, gli obbligati iscrivono tutte le unità locali, anche se in alcune sono presenti meno di 10 dipendenti
Quesito numero 941
L’articolo 1, comma 1, Dm 24 aprile 2014 afferma che “sono obbligati ad aderire al Sistri (…) b) gli enti e le imprese con più di dieci dipendenti, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, lettere b), c), d) e), f), ed h) del Dlgs n. 152 del 2006 (…)”, L’articolo 2, comma 1, Dm 52/2011, lett. c) definisce “dipendenti: il numero degli addetti, ossia delle persone occupate nell’unità locale…”. La lett. l), definisce “unità locale: qualsiasi sede, impianto o insieme delle unità operative…”. Poiché la logica del Sistri è il controllo del flusso dei rifiuti da unità locale del produttore a quella del destinatario, si chiede se un’impresa di servizi, produttrice iniziale di rifiuti speciali pericolosi e con più di 10 dipendenti, con una sede centrale e diversi uffici sparsi sul territorio nazionale, sia obbligata all’iscrizione al Sistri per tutte le unità locali oppure se possa evitare di iscrivere quelle dove sono impiegati meno di 10 dipendenti.
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