Miscelazione, fondamentale la qualità delle informazioni fornite dal produttore
Quesito numero 670
Miscelazione di rifiuti da microraccolta. Poiché è il produttore del rifiuto che deve classificare il rifiuto in base alle materie prime impiegate nel processo produttivo, prima dell’accettazione, la nostra procedura interna prevede l’acquisizione preventiva delle schede di omologa (e relative schede di sicurezza delle materie prime utilizzate), sottoscritte da parte del produttore. La somma di informazioni che se ne ricava ci consente di avere certezza di poter accorpare rifiuti con le stesse caratteristiche di pericolosità. Dopo l’accorpamento di più partite di rifiuti, si campiona la partita risultante e viene eseguita l’analisi chimica.
Come dobbiamo comportarci se il referto analitico cambia la classificazione del rifiuto iniziale, cioè non si ritrovano più le caratteristiche di pericolo iniziali o addirittura non si trova alcuna pericolosità in caso di rifiuto inizialmente classificato pericoloso dal produttore? Possiamo modificare le classi di pericolosità del rifiuto risultante? Cosa accade se non riscontriamo alcuna pericolosità? Possiamo riclassificare il rifiuto attribuendo un Cer non pericoloso?
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