Fanghi di dragaggio, il Dm 5 febbraio 1998 contempla solo quelli derivanti da specchi di acqua dolce
Quesito numero 666
I fanghi di dragaggio, derivanti dalle operazioni di pulizia dei “fondali marini dei porti e in mare aperto”, accertati analiticamente da un laboratorio come rifiuti speciali non pericolosi e classificati con il Cer 170506, possono essere avviati alle procedure di recupero semplificate ai sensi del Dm 5 febbraio 1998 e secondo quale tipologia di recupero contemplata nel suddetto Dm? Se, invece, non possono essere avviati alle procedure di recupero semplificate, quali sono le procedure per un loro corretto smaltimento?
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