Aggravante ambientale. Quando l’incauta gestione dei rifiuti la può configurare

ABSTRACT
La “aggravante ambientale” (o “verde”) di cui all’articolo 452-novies C.p. può consistere, secondo l’orientamento recentemente espresso dalla Corte di Cassazione, nella trasgressione di una norma ambientale, anche non prevista come illecito penale o amministrativo. Nella specie, l’aggravante è stata ravvisata in relazione all’articolo 177, comma 4, lettera b), Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 in un caso in cui era stata contestata la contravvenzione ex articolo 674 C.p. per la produzione di emissioni odorigene pregiudizievoli cagionate dal trasbordo di rifiuti urbani su mezzi compattatori realizzato lungo la pubblica via.
L’analisi si sofferma sul livello di protezione offerto dall’ordinamento al bene giuridico “ambiente” e sulle ricadute applicative dell’opzione ermeneutica adottata dalla Corte di legittimità.
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