Sistema 231: prescrizione e meccanismi interruttivi
“Se è vero che in tema di responsabilità da reato degli enti, un omogeneo orientamento sostiene che la richiesta di rinvio a giudizio della persona giuridica interrompe il corso della prescrizione dell’illecito in quanto atto di contestazione dell’illecito ove notificata entro cinque anni dalla cosumazione del reato presupposto, un altro atto tipico interruttivo della prescrizione è costituito, come già rilevato, dalla richiesta di applicazione di misura cautelare interdittiva”. Con la sentenza in commento la Cassazione si pronuncia ancora una volta sul complesso tema degli atti interruttivi della prescrizione in ambito Dlgs 231/2001. Un dibattito giuridico che continua ad essere acceso su alcuni punti fondamentali quali la necessità – ai fini dell’efficacia interruttiva – della avvenuta notifica o della mera emissione della richiesta di rinvio a giudizio o di applicazione della misura cautelare.
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