Sottoprodotti: è sempre necessario fornire apposita prova della loro esistenza
Quesito numero 1277
Quando si taglia la pelle, lo scarto di lavorazione viene smaltito come rifiuto (040109 o 040108). È stato avviato un processo di riutilizzo degli scarti operandone una selezione post taglio, attraverso la quale i pezzi che possono essere riusati sono raccolti in appositi sacchi e la restante parte viene smaltita come rifiuti.
I pezzi tagliati riutilizzabili vogliamo donarli ad organizzazione sociali italiane che fanno piccole produzione di pelletteria.
Vogliamo capire se la parte recuperata può essere considerata sottoprodotto o scarto e non ricadere nella norma dei rifiuti, in questo modo possono inviarla alle associazione con un semplice DDT.
Occorre attivare particolare accortezza per evitare che questa attività benefica possa essere interpretata come smaltimento illecito?
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