Analisi, necessaria anche per accertare come gestire un rifiuto
Quesito numero 636
In caso di “voci a specchio” ai fini della classificazione del rifiuto (come pericoloso o non pericoloso) è necessaria un’analisi che individui le concentrazioni limite delle sostanze pericolose presenti.
Ma più a monte, per stabilire se il rifiuto rientra tra quelli con voce a specchio oppure no, devo necessariamente fare un’analisi? Se, in base alle informazioni in mio possesso, ritengo che il rifiuto sia non pericoloso e non voce a specchio (es. 150102) può essere sufficiente un’autocertificazione con cui il produttore dichiara che il rifiuto è non pericoloso in base al ciclo produttivo?
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