GIURISPRUDENZA - La giurisprudenza più recente in materia di rifiuti
(30/01/2023) a cura di Costanza Kenda
(30/01/2023) a cura di Costanza Kenda
Il nuovo Cam Edilizia (Dm 23 giugno 2022) è entrato in vigore il 4 dicembre 2022 con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali generati dai lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri. Per raggiungere lo scopo, il Cam è ispirato ad un “approccio bio-eco-sostenibile”, all’interno del quale i materiali hanno un ruolo centrale: devono essere salubri, durevoli e devono avere un contenuto minimo di materia che deriva dal riciclo dei rifiuti. Per ogni specifico materiale è previsto un contenuto minimo di “circolarità”, che deve essere provato da rigorose certificazioni senza più la possibilità di autocertificarlo.
(31/12/2022) di Simona Faccioli e Costanza Kenda
(31/12/2022) a cura di Costanza Kenda
I nuovi “Cam Arredo” hanno l’ambizione di realizzare concretamente i principi fondanti dell’Economia circolare nelle gare pubbliche del settore.
Il documento supera quello definito a livello europeo, prevedendo, ad esempio, il servizio di estensione della vita utile di arredi per interni, nell’ottica di allungare la vita e l’utilità dell’arredo e limitarne sensibilmente l’impatto, sia nella fase di produzione, sia in quella di dismissione finale.
I nuovi criteri ambientali, con i quali le Stazioni appaltanti e le Imprese del settore dovranno confrontarsi nei mesi che precedono la sua effettiva entrata in vigore (6 dicembre 2022) sono sfidanti ma allo stesso tempo adeguati: il Tavolo di lavoro del Mite ha dimostrato di aver ascoltato le sollecitazioni del comparto produttivo del settore, interessato nel voler orientare le produzioni nel senso della sostenibilità ambientale, riducendo alcune prescrizioni rispetto al precedente Cam, tra le quali alcune percentuali sul contenuto di riciclato. A questo proposito, viene fatta finalmente chiarezza sui mezzi di prova ammissibili.
(01/11/2022) di Simona Faccioli e Costanza Kenda
Del recente Cam Rifiuti (Dm Mite 23 giugno 2022), pubblicato in Gazzetta ufficiale, si parlerà a lungo. Esso è destinato a regolare le gare pubbliche per l’affidamento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti e servizi connessi, a partire dal 3 dicembre 2022, data nella quale entrerà in vigore. Data la complessità del decreto riportante i Cam Rifiuti, in questo Commento si espongono i principi fondamentali e l’approccio innovativo che segna una svolta rispetto al precedente Cam (Dm 13 febbraio 2014) che con l’occasione viene abrogato. Si presenta una panoramica dei criteri ambientali minimi contenuti, con un approfondimento su quelli ritenuti caratterizzanti il nuovo decreto.
(30/09/2022) di Simona Faccioli e Costanza Kenda
(29/09/2022) a cura di Costanza Kenda
(01/09/2022) di Costanza Kenda
Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento con sentenza 17 maggio 2022, n. 97 ha di fatto legittimato la possibilità per la Provincia autonoma di Trento di definire Cam (“privati”) quali misure tecniche ambientali con riferimento alla ristorazione privata e all’organizzazione di eventi. D’altra parte, ha però ribadito la competenza statale per la definizione dei criteri ambientali minimi per gli affidamenti tramite procedure ad evidenza pubblica (nel caso, relativi al servizio di ristorazione e somministrazione di cibo).
(01/09/2022) a cura di Simona Faccioli e Costanza Kenda
(29/06/2022) di Costanza Kenda
Il presente intervento analizza i dati del Monitoraggio Gpp 2021, relativo all’adozione dei Criteri ambientali minimi negli appalti pubblici. In particolare si analizza l’applicazione del Green public procurement per i diversi settori merceologici da parte dei Comuni capoluogo e dei Comuni ricicloni.
(31/05/2022) a cura di Simona Faccioli e Costanza Kenda