La Cassazione conferma il confine tra acqua di scarico e rifiuti liquidi
La massima
La sentenza rammenta che vengono generate acque reflue di scarico solo in presenza di uno scarico cosiddetto diretto; mentre in presenza di uno scarico qualificato come indiretto si generano rifiuti liquidi. Da ciò si evince che i reflui stoccati in attesa di successivo smaltimento, come i liquami contenuti in pozzi neri, vasche Imhoff e bagni mobili, sono da considerarsi rifiuti liquidi di acque reflue, soggetti, pertanto, alla disciplina della Parte IV, Dlgs 152/2006 e non a quella delle acque di scarico, che riguarda solo i liquidi direttamente immessi nel suolo, nel sottosuolo o nella rete fognaria. (C.K.)
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