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Linee guida Ispra su qualità del suolo per produzione biocarburanti da rifiuti

Argomenti trattati: Biomasse biocarburanti
Decreto direttoriale 22 febbraio 2023, n. 5840
(Atto pubblicato ex articolo 32, legge 69/2009 sul sito web del Ministero della transizione ecologica il 22 febbraio 2023 – Comunicato pubblicato in Gu il 16 marzo 2023 n. 64)

Approvazione delle linee guida Ispra per la redazione dei piani di monitoraggio o di gestione dell’impatto sulla qualità del suolo e sul carbonio nel suolo

Con decreto direttoriale 22 febbraio 2023, n. 5840 il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha approvato le linee guida redatte dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) per il monitoraggio della qualità del suolo e del carbonio nel suolo da parte degli operatori che producono biocarburanti a partire da rifiuti provenienti da terreni agricoli.
Il provvedimento è stato emanato in attuazione dell’articolo 42, comma 6 del Dlgs 199/2021, di recepimento della direttiva 2018/2001/Ue sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. La norma stabilisce che nel caso di biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa prodotti da rifiuti e residui provenienti da terreni agricoli gli operatori economici che li producono “dispongono di piani di monitoraggio o di gestione dell’impatto sulla qualità del suolo e sul carbonio nel suolo”, redatti in base a linee guida adottate con decreto ministeriale.
Obiettivo principale delle linee guida è dunque quello di fornire agli operatori economici uno strumento utile per il monitoraggio della qualità e del contenuto del carbonio organico dei suoli interessati dalle asportazioni, al fine di stimare le variazioni determinate dalle attività di utilizzo di rifiuti e residui colturali per la produzione dei biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa, “garantendone la sostenibilità ambientale”. Tutto ciò alla luce del ruolo determinante del carbonio organico nel regolare le funzioni chimiche, fisiche e biologiche del suolo, quali la capacità di ritenzione idrica, la porosità e la permeabilità.
Il documento, al fine di supportare l’operatore nelle attività di monitoraggio, fornisce indicazioni sulle modalità di campionamento del suolo e sulle procedure per il calcolo delle quantità di carbonio nei residui agricoli asportati e nel suolo, al fine di valutare l’impatto complessivo degli interventi.
Allegato alle linee guida anche un fac-simile di modello per la compilazione dei dati da parte degli operatori agricoli. (I.M.)