ADR: pienamente operativa anche in Italia l’edizione 2023 dell’Accordo
Recepimento della direttiva 2022/2407/Ue della Commissione che modifica gli allegati della direttiva 2008/68/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trasporto interno di merci pericolose
La Direttiva 2022/2407 del 20 settembre 2022 ha modificato la Direttiva 2008/68/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa al trasporto interno di merci pericolose, adeguandola ai più recenti aggiornamenti delle norme tecniche corrispondenti, come è ben precisato nel considerando 2 della stessa Direttiva.
Il Decreto MIT 23 gennaio 2023 costituisce l’atto di recepimento della suddetta Direttiva, infatti, nell’unico articolo che contiene, va a modificare l’articolo 3 del Dlgs 27 gennaio 2010, n. 35 (norma fondamentale sulla disciplina del trasporto di merci pericolose), introducendo fedelmente i contenuti dell’articolo 1 della Direttiva stessa.
In sintesi viene stabilito che, con effetto dal 1º gennaio 2023, si applicano ai fini del trasporto di merci pericolose, i testi delle edizioni 2023 dell’ADR (su strada), RID (ferrovia), ADN (vie navigabili interne). Il Decreto, diversamente dalla Direttiva, non richiama l’esistenza del periodo transitorio fino al 30 giugno prossimo, termine oltre il quale l’applicazione dei testi aggiornati sopra descritti diventa obbligatoria. Tale termine è però ben specificato nelle norme stesse alla sottosezione 1.6.1.1.
Si tratta quindi di un atto dovuto, ai sensi dell’articolo 5 del Dlgs 35/2010 che rimette infatti all’amministrazione il recepimento delle direttive comunitarie, concernenti l’adeguamento al progresso scientifico e tecnico della materia del trasporto di merci pericolose. (C.R.)
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