Limi di decantazione: la triplice strada per la gestione
Quesito numero 1195
Un’azienda ha un impianto di frantumazione inerti (sito A) che arrivano da una cava (sito B) di proprietà della stessa azienda, ma i due siti sono distanziati.
L’acqua impiegata nel ciclo di lavorazione inerti (Sito A) viene inviata in un idoneo impianto di depurazione affinché tali acque possano essere riutilizzate nel ciclo produttivo.
In caso di malfunzionamento dell’impianto di depurazione, l’azienda dispone di bacini di lagunaggio per decantazione naturale.
In ordine ai limi di decantazione, nel premettere che l’azienda preferirebbe non gestirli come rifiuti così da contenere i costi, come potrebbero essere gestiti?
Documento riservato agli abbonati
Documento riservato agli abbonati. Se sei abbonato, fai login per accedere.