Documento riservato agli abbonati:
Accesso riservato

Ecomafia, debutta la nuova Commissione bicamerale d’inchiesta

Legge 7 gennaio 2014, n. 1
(Gu 15 gennaio 2014 n. 11)

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati

Istituita una nuova Commissione d’inchiesta sul ciclo del rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, con l’intento di continuare la necessaria attività di monitoraggio del settore.
La Commissione avrà il compito di svolgere indagini sul ruolo della criminalità organizzata, sulle connessioni tra attività illecite legate ai rifiuti e altre attività economiche, e su eventuali coinvolgimenti nei comportamenti illeciti da parte della Pubblica amministrazione, e sarà composta da 15 deputati e 15 senatori.
Nelle precedenti legislature, e in particolare nell’ultima, sono state indagate le attività di gestione illecita dei rifiuti a livello territoriale in Lazio, Sicilia, Lombardia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania nella convinzione che un monitoraggio costante è lo strumento migliore per contrastare i fenomeni di infiltrazione delle associazioni criminali in questo settore.
Sempre la Commissione d’inchiesta istituita nella scorsa legislatura ha anche presentato una corposa relazione sul tema delle bonifiche dei siti contaminati di interesse nazionale (cd. Sin) che ha messo in luce una situazione di difficoltà nella persecuzione dei reati dovuta anche a parziali e inadeguati recepimenti della normativa comunitaria.
Come sempre previsto, anche in questa occasione la Commissione potrà operare con gli stessi poteri e gli stessi limiti previsti per l’autorità giudiziaria, e avrà l’obbligo di riferire al Parlamento almeno una volta all’anno o ogni volta che lo ritenga necessario (L.B.).