Italia Pepe Direttore Generale Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano - Azienda Speciale

Ultimi articoli

294

RUBRICHE - Focus rifiuti e sanzioni amministrative

Affinchè sorga la responsabilità a carico dell’autore di un’infrazione, è necessario che l’azione (o l’omissione!) sia ad esso riferibile psichicamente ma non solo: è altresì indispensabile che nel comportamento illecito possa almeno ravvisarsi la colpa, di modo che la condotta posta in essere appaia rimproverabile senza che, l’eventuale buona fede o l’errore eventualmente incolpevole, possano costituire elementi che giustifichino l’adozione di un determinato comportamento illecito.
L’identificazione e la susseguente indicazione dell’autore materiale della violazione non costituiscono un requisito di legittimità dell’ordinanza di ingiunzione emessa, l’importante è invece l’identificazione dell’obbligato in via solidale: la solidarietà risponde all’unico interesse dell’amministrazione che è quello di ottenere comunque la somma corrispondente alla sanzione comminata.
Con la morte del trasgressore l’obbligazione si estingue poiché, pur avendo contenuto patrimoniale, è collegata esclusivamente alla sua persona, con la precisazione che l’effetto estintivo interessa gli eredi dell’autore della violazione, l’obbligato solidale, ma non i coautori della violazione che continueranno ad essere responsabile per l’azione illecita commessa.

(30/04/2021) a cura di Italia Pepe

293

RUBRICHE - Focus rifiuti e sanzioni amministrative

Con la notifica del verbale di accertamento di trasgressione e dunque con l’avvenuta contestazione della violazione ha inizio il procedimento amministrativo sanzionatorio. Gli accertamenti possono avvenire o per mano di organi cui la legge penale riconosce la qualifica di ufficiali o agenti di polizia giudiziaria, ovvero per mezzo di altri organi che risultano addetti al controllo sull’osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa. Quando possibile, la violazione deve essere contestata immediatamente tanto al trasgressore, quanto alla persona giuridica che sia identificata come obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa. Se la contestazione in via immediata non ha invece potuto avere luogo, perché ad esempio l’attività accertativa non si è esaurita, necessitando l’acquisizione di ulteriori elementi tali da “convalidare l’accertamento eseguito”, in tal caso gli estremi della violazione dovranno essere notificati agli interessati che risiedono nel territorio della Repubblica entro il termine di 90 giorni dall’accertamento. Laddove previsto, il pagamento in misura ridotta libera gli obbligati dalla prestazione pecuniaria nella quale si concreta la sanzione ed in tal modo l’obbligazione si estingue anche a carico dell’obbligato solidale.

(31/03/2021) a cura di Italia Pepe

280

RUBRICHE - Focus rifiuti e sanzioni amministrative

Le prescrizioni di un’autorizzazione, quale forma di tutela ambientale preventiva, devono essere ottemperate purché siano “giuste” cioè la loro severità non deve essere tale che, dal rispetto di queste, derivino ripercussioni anche economiche sull’attività delle imprese. Al mancato ottemperamento delle prescrizioni oltre che la diffida fa seguito l’applicazione di una sanzione pecuniaria ingiunta dall’autorità competente, fatti salvi i casi in cui la prescrizione, seppur ottemperata, non soddisfi perfettamente quanto richiesto: la buona fede e l’errore incolpevole sono cause soggettive di esclusione della violazione e il gestore, per negligenza, potrà essere chiamato al pagamento delle sole spese di accertamento e notifica.

(30/03/2021) a cura di Italia Pepe

281

RUBRICHE - Focus rifiuti e sanzioni amministrative

La “minaccia” di dover pagare una somma di denaro inevitabilmente induce ad attenersi in maniera quasi del tutto pedissequa ai disposti di legge; in caso contrario, accertata la violazione da parte delle autorità di controllo preposte, viene attivato il procedimento amministrativo sanzionatorio per mezzo della notifica del verbale di accertamento di trasgressione cui può far seguito il pagamento liberatorio con preclusione dell’ulteriore corso del procedimento sanzionatorio ovvero, l’esercizio del diritto di difesa da parte degli interessati che dovranno attendere la notifica dell’ordinanza di ingiunzione motivata, ovvero la notizia dell’archiviazione del procedimento, nei cinque anni successivi dal giorno in cui è stata commessa la violazione.

(30/03/2021) a cura di Italia Pepe

283

RUBRICHE - Focus rifiuti e sanzioni amministrative

La diffida e la sanzione amministrativa pecuniaria non sono previste l’una in sostituzione dell’altra, bensì in aggiunta: ciò per rafforzare l’intero sistema sanzionatorio. Trattasi di due provvedimenti formali con i quali si instaura la procedura di controllo ambientale dell’attività svolta. Il pagamento della sanzione consente l’archiviazione del procedimento mentre, una diffida non compiutamente ottemperata, comporta l’applicazione delle successive misure interdittive quali la sospensione e la revoca: si fa in fretta a pagare una sanzione pecuniaria (anche ratealmente!) ma differente è la notifica di un provvedimento di sospensione o di revoca di un’autorizzazione che rende a tutti gli effetti impossibile la prosecuzione dell’attività, con risvolti economici ben più rilevanti e per nulla contenuti.

(30/03/2021) a cura di Italia Pepe