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La nuova veste delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’articolo 258, Dlgs 152/2006

Le novità introdotte al Codice ambientale sono tese ad aumentare la circolarità dei materiali prevenendo la produzione dei rifiuti e incentivando ogni forma possibile di recupero e riciclo; fra le novità vi è la modifica al titolo VI “Sistema sanzionatorio e disposizioni finali”. L’intento del Legislatore, in relazione al riformulato articolo 258, parrebbe essere stato quello di alleggerire gli aspetti burocratici, intervenendo a gamba tesa a punire esclusivamente le fattispecie di violazioni, nell’ambito delle quali, l’ingiunzione di una sanzione pecuniaria induca a desistere dal tenere comportamenti contrari ai disposti di legge, fungendo appunto da deterrente oltre che, naturalmente, rappresentare giusta e commisurata punizione per il fatto illecito commesso ed accertato. Allo stesso modo si andrà nella direzione di riduzione di sanzione ogni volta che le informazioni omesse o non comunicate possano essere recuperate attraverso l’accesso ad altra documentazione la cui detenzione è ugualmente obbligatoria e come tale prevista per legge.