Daniele Bagon Segretario Albo Gestori Ambientali - Sezione Regionale Liguria

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COMMENTI - Mud 2020, identico al modello dell’anno precedente ma la scadenza slitta al 30 giugno

Anche per il 2020 l’obbligo di presentazione del Mud rimane, in ragione delle disposizioni del Dl 135/2018 convertito in legge 12/2019, che prevede la tradizionale tracciabilità dei rifiuti fino all’avvio del nuovo Registro elettronico nazionale, attraverso Registro di carico e scarico rifiuti, formulario e Mud, che peraltro non hanno mai visto alcuna interruzione. Il Dl 17 marzo 2020 n. 18, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 17 marzo 2020, prevede il rinvio al 30 giugno della scadenza per la presentazione di comunicazioni ambientali relative ai rifiuti.

(31/05/2020) di Daniele Bagon e Simona Faccioli

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INTERVENTI - Formulario: la compilazione fra il conto terzi, il conto proprio e le autorizzazioni al trasporto

Il formulario non rappresenta il documento da cui evincere se un trasporto di rifiuti è da considerarsi come trasporto in conto proprio o in conto terzi, poiché occorre effettuare una lunga serie di valutazioni aggiuntive per determinare il rispetto delle disposizioni della legge 298/1974 e del Codice della Strada (Dlgs 30 aprile 1992, n. 285). Infatti, la compilazione del formulario muta in relazione alla diversa “natura” del produttore dei rifiuti, alla tipologia dei rifiuti trasportati, al soggetto che effettua il trasporto e a quello che gestisce l’impianto cui i rifiuti sono destinati.
Del che, nell’articolo, si dà conto solutorio.

(30/09/2019) di Daniele Bagon

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INTERVENTI - Sistri, prima della nuova tracciabilità vanno fatti i conti con il passato

Forse nel 2019 assisteremo al definitivo “pensionamento” del Sistri così come era stato pensato (registro cronologico on line e tracciabilità con black box) per un sistema più semplice senza token usb e dispositivi (spesso malfunzionanti) da installare sui veicoli, ma sicuramente tutte le imprese iscritte a Sistri (o di cui Sistri ha notizia della loro qualità di produttori iniziali di rifiuti pericolosi) si troveranno a dover dimostrare la regolarità dei contributi annuali versati.
Un decreto del Ministero dell’Ambiente, da emanarsi secondo i precetti del nuovo articolo 194-bis del Dlgs 152/2006, dovrà definire le modalità di attuazione del calcolo di quanto dovuto a Sistri, o speriamo, di quanto Sistri dovrà restituire alle imprese.

(25/10/2018) di Daniele Bagon