Daniele Bagon Segretario Albo Gestori Ambientali - Sezione Regionale Liguria

Interventi e commenti

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COMMENTI - Le nuove regole per la compilazione del Mud 2024 con scadenza 1º luglio 2024

Torna la ricorrenza della presentazione del Mud, anche per il 2024.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 19 del 2 marzo 2024 che approva il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale relativo al 2024 reca la nuova modulistica e le istruzioni necessarie per assolvere l’adempimento, entro la scadenza fissata del 1º luglio 2024. Il presente commento, che viene pubblicato ogni anno sulla Rivista per guidare i soggetti obbligati alla presentazione del Mud passo per passo, chiarisce tutti i punti principali: le comunicazioni da compilare, la registrazione, le modalità di presentazione e di pagamento, le modalità di trasmissione e le sanzioni per i soggetti obbligati.

(01/04/2024) di Daniele Bagon

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COMMENTI - Albo gestori ambientali: l’abilitazione del responsabile tecnico, tra verifica iniziale, di aggiornamento ed esoneri

Il 16 ottobre 2023 è terminato il periodo transitorio di sei anni per gli RT in carica al 16 ottobre 2017 e le Sezioni regionali avrebbero dovuto attuare le procedure di cui alla Delibera Comitato nazionale n. 1 del 30 gennaio 2020 previste in caso di perdita dei requisiti da parte del RT in carica la quale arrivava a prevedere la procedura di cancellazione delle categorie carenti di RT (con precisi tempi e modi).
Ora tre provvedimenti hanno ridefinito le tempistiche e agevolato le possibilità di ottenere la dispensa dalle Verifiche.
L’articolo ricorda anche la differenza tra la verifica iniziale e quella di aggiornamento. Inoltre, fa il punto sul rimodulato regime delle relative dispense.

(02/01/2024) di Daniele Bagon

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COMMENTI - Mud 2023, tra conferme e novità

Torna la ricorrenza della presentazione del Mud, anche per il 2023.
Il Dpcm 3 febbraio 2023 reca la nuova modulistica e le istruzioni necessarie per assolvere l’adempimento, entro la scadenza fissata dell’8 luglio 2023. Il presente commento, che viene pubblicato ogni anno sulla Rivista per guidare i soggetti obbligati alla presentazione del Mud passo per passo, chiarisce tutti i punti principali: le comunicazioni da compilare, la registrazione, le modalità di presentazione e di pagamento, le modalità di trasmissione e le sanzioni per i soggetti obbligati.

(31/05/2023) di Daniele Bagon

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COMMENTI - Le nuove regole per la compilazione del MUD 2022 con scadenza al 21 maggio

Slitta al 21 maggio 2022 la scadenza per presentare il Mud per l’anno 2022, da parte dei produttori e dei gestori di rifiuti, così come disposto dal Dpcm 17 dicembre 2021, che pur confermando la struttura del Mud nelle 6 comunicazioni già previste dal previgente Dpcm 23 dicembre 2020 (rifiuti, veicoli fuori uso, imballaggi, Raee, urbani e Aee) riporta alcune novità, tra le quali: per la Sezione anagrafica, l’introduzione di una nuova Scheda riciclaggio destinata ai soggetti che effettuano il riciclaggio finale dei rifiuti urbani e/o dei rifiuti di imballaggio, per la Comunicazione rifiuti e per la Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione, l’introduzione di nuovi soggetti obbligati quali quelli che raccolgono rifiuti al di fuori del servizio urbano.

(31/03/2022) di Daniele Bagon e Simona Faccioli

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COMMENTI - Responsabile tecnico Albo gestori e verifiche: dopo le iniziali debuttano quelle di aggiornamento. Il punto della situazione

La Delibera n. 9 del 28 luglio 2021 ha offerto lo spunto per la redazione di un intervento che contiene un’analisi delle Delibere e Circolari dell’Albo nonché un vademecum per comprendere il tipo di verifica da sostenere. Questo perché le verifiche sono distinte in “iniziali” e “di aggiornamento”.
Accanto ad esse si colloca la proroga del regime transitorio a favore dei Responsabili tecnici in carica alla data del 16 ottobre 2017 (a seguito delle disposizioni conseguenti al diffondersi della pandemia da Covid 19).
Il tutto può provocare un certo disorientamento; pertanto, l’articolo ripercorre le Delibere e le Circolari del Comitato nazionale dell’Albo per fare il punto sulle diverse situazioni che si possono verificare.

(01/09/2021) di Daniele Bagon

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COMMENTI - Cosa fare dal 1° settembre 2021 per le iscrizioni in categoria 4 e 2-bis

Con la Delibera n. 7 del 28 luglio 2021 il Comitato nazionale continua nel riassetto organizzativo delle tipologie di rifiuti associabili alle categorie di iscrizione relative al trasporto di rifiuti con il duplice intento di minimizzare gli adempimenti sulle imprese già iscritte consentendo nel contempo alle Sezioni regionali di emettere i provvedimenti aggiornati secondo le consuete modalità.
L’articolo illustra cosa fare a decorrere dal 1° settembre 2021 per l’iscrizione nelle categorie 4 e 2-bis a seguito della nuova categoria dei rifiuti urbani, introdotta dal Dlgs 116/2020 che, mediante un’assimilazione “ex lege”, ha sostituito quella pregressa relativa ai rifiuti speciali assimilati agli urbani.

(31/08/2021) di Daniele Bagon

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COMMENTI - Mud 2020, identico al modello dell’anno precedente ma la scadenza slitta al 30 giugno

Anche per il 2020 l’obbligo di presentazione del Mud rimane, in ragione delle disposizioni del Dl 135/2018 convertito in legge 12/2019, che prevede la tradizionale tracciabilità dei rifiuti fino all’avvio del nuovo Registro elettronico nazionale, attraverso Registro di carico e scarico rifiuti, formulario e Mud, che peraltro non hanno mai visto alcuna interruzione. Il Dl 17 marzo 2020 n. 18, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 17 marzo 2020, prevede il rinvio al 30 giugno della scadenza per la presentazione di comunicazioni ambientali relative ai rifiuti.

(31/05/2020) di Daniele Bagon e Simona Faccioli

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INTERVENTI - Formulario: la compilazione fra il conto terzi, il conto proprio e le autorizzazioni al trasporto

Il formulario non rappresenta il documento da cui evincere se un trasporto di rifiuti è da considerarsi come trasporto in conto proprio o in conto terzi, poiché occorre effettuare una lunga serie di valutazioni aggiuntive per determinare il rispetto delle disposizioni della legge 298/1974 e del Codice della Strada (Dlgs 30 aprile 1992, n. 285). Infatti, la compilazione del formulario muta in relazione alla diversa “natura” del produttore dei rifiuti, alla tipologia dei rifiuti trasportati, al soggetto che effettua il trasporto e a quello che gestisce l’impianto cui i rifiuti sono destinati.
Del che, nell’articolo, si dà conto solutorio.

(30/09/2019) di Daniele Bagon