Massimo Medugno Direttore Generale Assocarta

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INTERVENTI - L’applicazione del Dlgs 125/2024 ("Csrd")

ABSTRACT

Con l’avvento del 2025 tutte le aziende interessate al rispetto del recente Dlgs 125/2024 (Direttiva Csrd), si stanno confrontando con le novità introdotte nella rendicontazione dei dati non finanziari (Environmental, Social, Governance – ESG). I cambiamenti hanno introdotto importanti aspetti nella rendicontazione delle aziende rispetto agli scorsi anni, primo fra tutti l’obbligatorietà della raccolta dei dati ESG rispetto alla volontarietà degli anni precedenti. Proviamo ad analizzare i primi effetti, evidenziando i vantaggi e le criticità di chi per primo si è trovato ad affrontare quanto la nuova normativa introdotta richiede. Con qualche indicazione sulle prospettive di miglioramento. Magari anche grazie alla Commissione europea e alla sua Bussola sulla Competitività.

(01/04/2025) di Alberto Olivieri e Massimo Medugno

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INTERVENTI - A proposito di dimensionamento degli impianti di gestione dei rifiuti (anche speciali)

La sentenza (Consiglio di Stato 3107/2018), pur confermando l’annullamento dell’autorizzazione rilasciata dalla Città metropolitana per l’inottemperanza all’obbligo di realizzare preventivamente le opere di compensazione (il che rende impossibile la realizzazione dell’impianto), afferma che è corretta la previsione, contenuta nel Piano provinciale, di prendere in considerazione anche i rifiuti speciali non pericolosi ai fini della programmazione e del dimensionamento dell’impianto di termodistruzione.
La scelta operata non risulta in contrasto né con la normativa statale, né con il Piano regionale, rientrando nella potestà pianificatoria della Provincia. Se è vero che il principio di gerarchia dei criteri di gestione vale anche per i rifiuti speciali, non può negarsi che la necessaria attività di riduzione della produzione, recupero e riciclaggio, cui deva procedersi a monte, non confligge con la previsione di individuare il dimensionamento degli impianti anche in funzione della quota dei rifiuti speciali che confluirà in tali impianti: solo a tal fine i rifiuti speciali non pericolosi sono stati presi in considerazione nell’ambito del Piano provinciale.

(29/06/2018) di Massimo Medugno