
Nel 2023 è cresciuta la produzione nazionale di rifiuti urbani, ma sono diminuiti i residui smaltiti in discarica, è aumentata la raccolta differenziata ed è salita la percentuale di riciclaggio dei residui.
Questi alcuni dei dati che emergono dall'edizione 2024 del Rapporto rifiuti urbani pubblicata il 19 dicembre 2024 dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Il rapporto registra per il 2023, rispetto al biennio precedente, un incremento dello 0,7% della produzione nazionale di rifiuti che si attestano a quasi 29,3 milioni di tonnellate. Di questi, 4,6 milioni di tonnellate risultano essere stati smaltiti in discarica, un dato in calo rispetto al 2022.
Il documento registra inoltre un aumento nel 2023 della raccolta differenziata nazionale che si attesta al 66,6%, con le percentuali maggiori al Nord (73,4%), anche se le Regioni del Mezzogiorno mostrano tra il 2019 e il 2023 la crescita maggiore.
In crescita rispetto al precedente anno anche la percentuale di riciclaggio dei rifiuti urbani (50,8%), con 656 impianti di gestione operativi nel 2023, di cui oltre la metà dediti al trattamento della frazione organica della raccolta differenziata.
Documenti di riferimento
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati