Discariche, "pressione" ambientale prescinde da consumo di suolo
Milano, 17 dicembre 2024 - 10:22

Discariche, "pressione" ambientale prescinde da consumo di suolo

a cura di Irene Manca

Gli Enti locali possono vietare a un'impresa di ampliare una discarica se l'intervento determina una pressione ambientale eccessiva sul territorio, anche se non prevede un aumento del consumo di suolo.

Lo si evince dalla sentenza 11 ottobre 2024, n. 8145 con cui il Consiglio di Stato si pronuncia sul cd. "fattore di pressione" previsto dal Piano gestione rifiuti della Regione Lombardia. Ossia quel criterio che impedisce la realizzazione di discariche nel caso di superamento di un determinato rapporto tra la volumetria degli impianti esistenti e la superficie territoriale su cui l'impianto ricade.

Il Collegio afferma che la decisione di applicare il fattore di pressione agli impianti esistenti a prescindere dall'ulteriore consumo di suolo "non si rivela affatto una scelta irragionevole ed anzi è congrua rispetto alle esigenze connesse ad una corretta gestione ambientale del territorio".

Il Consiglio ritiene così legittimo il provvedimento con cui la Provincia di Brescia, sulla base di quanto previsto dalla Regione nel Piano di gestione dei rifiuti, aveva rigettato l'istanza di ampliamento di una discarica presentata da una società anche se il progetto non prevedeva il consumo di ulteriore suolo.

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