Rifiuti di estrazione, MinAmbiente su valutazioni ambientali
Milano, 27 novembre 2024 - 06:55

Rifiuti di estrazione, MinAmbiente su valutazioni ambientali

a cura di Irene Manca

Le operazioni di riempimento dei vuoti derivanti dall'attività estrattiva con i rifiuti prodotti dal taglio della pietra sono sottoposte alle valutazioni ambientali previste dal Codice ambiente.

Lo si evince dalla risposta ad interpello 22 novembre 2024, n. 214496 con cui il Ministero dell'ambiente si è pronunciato sulla possibilità di utilizzare i materiali provenienti dalla lavorazione del travertino (fanghi e pezzame) per la ripiena dei vuoti e delle volumetrie prodotti dall'attività estrattiva.

Il Dicastero ha precisato che l'Autorità competente, nell'ambito del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione all'attività estrattiva, dovrà valutare la compatibilità dell'intervento di riempimento e stabilire le condizioni ambientali da verificare e rispettare. Compresa la verifica di assoggettabilità dell'intervento alle valutazioni di cui alla Parte II del Dlgs 152/2006 (Valutazione ambientale strategica e Valutazione di impatto ambientale). Il tutto "al fine di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e della salute umana".

Nella risposta ad interpello il Ministero ha inoltre confermato il proprio precedente orientamento che qualifica come rifiuti di estrazione ai sensi del Dlgs 117/2008 i materiali derivanti dal taglio delle lastre di travertino anche se prodotti in impianti esterni alla cava. Ma solo a condizione che gli stessi siano a servizio esclusivo del ciclo estrattivo e che siano gestiti dallo stesso soggetto legittimato all'attività estrattiva.

Documenti di riferimento

  • Dlgs 30 maggio 2008, n. 117

    Attuazione della direttiva 2006/21/Ce relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/Ce

  • Risposta ad interpello MinAmbiente 28 giugno 2023, n. 105610

    Interpello in materia ambientale ex articolo 3-septies del Dlgs 152/2006 - Nota 14 novembre 2022, n. 141404 - Rifiuti di estrazione (articolo 3, comma 1, lettera d), Dlgs 117/2008) - Regime speciale ex Dlgs 117/2008 (in deroga al regime ordinario ex Parte IV, Dlgs 152/2006) - Piano di gestione dei rifiuti di estrazione (articolo 5, Dlgs 117/2008) - Necessità - Sussistenza - Ricollocazione, nella medesima o in altra cava, dei rifiuti di estrazione prodotti in impianto collocato fuori dal sito originario di estrazione (N.d.R.: articolo 10, comma 2, Dlgs 117/2008) - Ammissibilità in determinate ipotesi

  • Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE I

    Disposizioni comuni e principi generali - Interpello in materia ambientale

  • Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE II

    Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia

  • Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV

    Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati

  • Risposta ad interpello MinAmbiente 22 novembre 2024, n. 214496

    Interpello in materia ambientale ex articolo 3-septies del Dlgs 152/2006 - Nota 19 aprile 2024, n. 74045 - Cave - Fanghi e pezzame derivanti dalla segagione del travertino - Utilizzo per la ripiena dei vuoti e delle volumetrie della cava (articolo 10, Dlgs 117/2008) - Ammissibilità - Presupposti - Verifica di assoggettabilità alle valutazioni ambientali previste dalla Parte II del Dlgs 152/2006 (Valutazione ambientale strategica e Valutazione di impatto ambientale) - Necessità - Sussistenza - Materiali derivanti dal taglio del travertino - Qualifica di rifiuti di estrazione ex articolo 3, comma 1, lettera d), Dlgs 117/2008 - Anche se prodotti fuori dalla cava, in un impianto a servizio esclusivo del ciclo estrattivo e gestito dal soggetto legittimato dell'attività estrattiva - Sussistenza - Residui di lavorazione che non rientrano nella disciplina di cui al Dlgs 117/2008 - Disciplina generale sui rifiuti ex Parte IV, Dlgs 152/2006 - Applicabilità - Sussistenza - Qualifica di sottoprodotti in presenza delle condizioni di cui all'articolo 184-bis, Dlgs 152/2006 - Sussistenza