Leonardo Filippucci Avvocato in Macerata

Interventi e commenti

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INTERVENTI - Autorizzazioni: per le aree di interesse strategico nazionale debutta il procedimento accelerato regionale (Pauar)

Il Dl 115/2022 cd. decreto “Aiuti bis” ha introdotto nel Codice dell’ambiente il Provvedimento autorizzatorio unico accelerato regionale (Pauar), destinato a raccogliere in unico provvedimento tutti gli atti di assenso necessari alla realizzazione e all’esercizio delle attività, delle opere e degli impianti previsti all’interno di un’area di interesse strategico nazionale.
La disciplina del Pauar, contenuta nell’articolo 27-ter Dlgs 152/2006, presenta tuttavia molteplici difficoltà esegetiche, tale da mettere a rischio la finalità semplificatoria ed acceleratoria del nuovo istituto.

(01/11/2022) di Leonardo Filippucci

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COMMENTI - Il parere contrario alla modifica espresso dal Comune non impedisce alla Regione di approvare il progetto

Ai sensi dell’articolo 208 del Dlgs 52/2006 l’autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio di un nuovo impianto di trattamento comporta, ove occorra, variante allo strumento urbanistico. L’annotata sentenza del Consiglio di Stato ribadisce il principio di diritto, sostenuto dalla prevalente giurisprudenza amministrativa, secondo il quale l’eventuale parere contrario alla variante espresso dal Comune in seno alla conferenza di servizi non costituisce impedimento assoluto all’approvazione del progetto da parte della Regione (o della Provincia delegata), la quale, con adeguata motivazione, può superare tale dissenso.

(01/09/2022) di Leonardo Filippucci

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COMMENTI - In materia ambientale, le leggi regionali possono solo introdurre livelli di tutela maggiori rispetto a quelli stabiliti dallo Stato

Con sentenza n. 233/2021 la Corte Costituzionale ha stabilito che, in materia di autorizzazioni ambientali, le Regioni non possano prevedere che la conferenza di servizi si svolga in forma semplificata nei casi in cui la legislazione statale imponga la forma simultanea. La pronuncia costituisce l’occasione per riassumere le varie tipologie di conferenza di servizi previste nel nostro ordinamento a seguito del Dlgs 127/2016.

(01/02/2022) di Leonardo Filippucci

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INTERVENTI - Le necessità del Pnrr modificano le procedure di Via

Le novità in materia di Via apportate dal Dl 77/2021 (cd. “Semplificazioni bis”) sono state molteplici. Mentre nella prima parte del commento si ha avuto riguardo alla materia di autorizzazioni al trattamento dei rifiuti e, in particolare, in materia di valutazione di impatto, in questa seconda parte si analizza la speciale disciplina per la Via relativa ai progetti compresi nel Pnrr; i progetti finanziati a valere sul Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr (Pnc) e i progetti attuativi del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) 1 individuati nel nuovo allegato I-bis alla parte seconda del Dlgs 152/2006.

(30/11/2021) di Leonardo Filippucci

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COMMENTI - Con il “Dl Semplificazioni”, le necessità del PNRR modificano le procedure di Via

Nel presente commento si prendono in esame le numerose e rilevanti novità in materia di procedure di Via e di autorizzazioni al trattamento dei rifiuti ad opera del Dl 77/2021.
Sono analizzate le misure che trovano applicazione anche al di fuori dell’ambito operativo del Pnrr, ed in particolare si esaminerà la verifica di assoggettabilità a Via; la Via in sede statale e il Provvedimento unico in materia ambientale; la Via regionale ed il Provvedimento autorizzatorio unico regionale; le procedure di cui alla parte quarta del Dlgs 152/2006 e le modifiche relative alla legge 241/1990.

(01/09/2021) di Leonardo Filippucci

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COMMENTI - Le modifiche, sostanziali e non, negli impianti Aia

L’annotata sentenza stabilisce il principio secondo il quale, per le installazioni soggette ad Aia, la modifica che non sia ex lege qualificata come sostanziale può essere comunque ritenuta tale dall’autorità competente se, all’esito di un’istruttoria non tipizzata e sulla base di un’adeguata motivazione, si ritenga che la stessa modifica possa produrre effetti negativi e significativi per l’ambiente.
Il commento, oltre ad esaminare il caso concreto, intende ripercorrere la disciplina europea e nazionale in merito alle modifiche, sostanziali e non, degli impianti di trattamento soggetti ad Aia.

(30/04/2021) di Leonardo Filippucci

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INTERVENTI - Autorizzazioni: ancora una volta, spetta ai rifiuti il primato di maggiore incertezza possibile

Nell’attuale ordinamento nazionale il titolo che legittima lo svolgimento delle operazioni di recupero o smaltimento può assumere diversa forma e natura. Esso inoltre finisce spesso per confluire all’interno di provvedimenti “unici” introdotti dal legislatore al fine di semplificare l’azione amministrativa. Tutto ciò paradossalmente crea notevole incertezza e disorientamento, esponendo il gestore al rischio che la sua attività possa considerata “abusiva”. Il presente articolo compie una breve rassegna del panorama normativo in materia, affrontando vecchie e nuove questioni interpretative.

(11/02/2020) di Leonardo Filippucci

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INTERVENTI - Aia: la tariffa per la relazione di riferimento va richiesta solo se da validare e non se, dopo verifica, l’obbligo non sussiste

Con Dm 15 aprile 2019 n. 95, il Ministero dell’ambiente ha adottato il nuovo regolamento che stabilisce le modalità per la redazione della relazione di riferimento, dopo che il Tar Lazio aveva annullato il precedente Dm 272/2014. Il nuovo regolamento lascia insoluto il problema della rilevanza delle sostanze pericolose presenti nei rifiuti e non contempla alcuna disciplina transitoria in merito alla presentazione delle relazione di riferimento da parte delle installazioni esistenti.

(31/10/2019) di Leonardo Filippucci