COMMENTI - Il Dpcm 24 dicembre 2018 di approvazione del nuovo Mud
(31/03/2019) di Rosanna Laraia
(31/03/2019) di Rosanna Laraia
(28/02/2019) di Rosanna Laraia
Il quadro sintetico di seguito delineato riporta le informazioni contenute nel Rapporto Rifiuti Speciali di Ispra – Edizione 2018, riferite all’anno 2016. Nel 2016, i rifiuti speciali complessivamente gestiti in Italia sono circa 141,3 milioni di tonnellate, di cui 132 milioni di tonnellate (93% del totale) sono rifiuti non pericolosi e i restanti 9,3 milioni di tonnellate sono rifiuti pericolosi. Rispetto al 2015, aumentano del 3,6% i rifiuti sottoposti a operazioni di recupero, mentre, diminuiscono del 4,1% quelli avviati a smaltimento.
(28/09/2018) di Rosanna Laraia
L’articolo descrive la fonte informativa utilizzata da Ispra per l’elaborazione del Rapporto annuale sui rifiuti, redatto ai sensi dell’articolo 189 del Dlgs n. 152/2006. In particolare, illustra le metodologie di stima utilizzate per quantificare la produzione dei rifiuti speciali non pericolosi afferenti a quei comparti produttivi esentati totalmente ovvero parzialmente dalla dichiarazione Mud. Le metodologie sono basate su studi di settore che seguono due differenti approcci. Il primo studia il ciclo produttivo, i flussi principali di materie prime e di energia in ingresso e i flussi di materia in uscita pervenendo, attraverso un bilancio di massa, alla quantificazione dei rifiuti per unità di prodotto o di materia prima lavorata. Il secondo correla la produzione dei rifiuti al numero di addetti del relativo comparto produttivo.
(25/12/2016) di Rosanna Laraia
(03/01/2016) di Rosanna Laraia
(06/08/2015) risponde Rosanna Laraia
(06/08/2015) risponde Rosanna Laraia
(06/08/2015) risponde Rosanna Laraia
(06/08/2015) risponde Rosanna Laraia
(06/08/2015) risponde Rosanna Laraia