COMMENTI - Mud 2019, poche modifiche rispetto al 2018
(31/03/2019) di Daniele Bagon e Simona Faccioli
(31/03/2019) di Daniele Bagon e Simona Faccioli
Forse nel 2019 assisteremo al definitivo “pensionamento” del Sistri così come era stato pensato (registro cronologico on line e tracciabilità con black box) per un sistema più semplice senza token usb e dispositivi (spesso malfunzionanti) da installare sui veicoli, ma sicuramente tutte le imprese iscritte a Sistri (o di cui Sistri ha notizia della loro qualità di produttori iniziali di rifiuti pericolosi) si troveranno a dover dimostrare la regolarità dei contributi annuali versati.
Un decreto del Ministero dell’Ambiente, da emanarsi secondo i precetti del nuovo articolo 194-bis del Dlgs 152/2006, dovrà definire le modalità di attuazione del calcolo di quanto dovuto a Sistri, o speriamo, di quanto Sistri dovrà restituire alle imprese.
(25/10/2018) di Daniele Bagon
(02/03/2018) di Daniele Bagon e Simona Faccioli
Il Sistri viene rimandato e il Mud reiterato, con le regole già fissate per la presentazione del Mud 2016 e contenute nel Dpcm 21 dicembre 2015 (che a sua volta conferma le regole del precedente Dpcm 17 dicembre 2014). All’approssimarsi della scadenza, quest’anno fissata per il 2 maggio 2017, vale la pena ripercorrere il quadro dei soggetti obbligati e delle esenzioni, dei modelli di comunicazione e delle corrette modalità operative di presentazione, anche alla luce delle istruzioni integrative di Ispra, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste in caso di inadempimento.
(30/03/2017) di Daniele Bagon e Simona Faccioli
(30/06/2016) di Daniele Bagon
(31/03/2016) di Daniele Bagon
(31/03/2015) di Daniele Bagon
(30/01/2015) di Daniele Bagon
(22/12/2014) di Daniele Bagon
(22/12/2014) di Daniele Bagon