Claudio Rispoli Chimico - Consulente Adr

Interventi e commenti

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INTERVENTI - Norme Ue sui rifiuti: un continuo divenire dove non mancano perplessità

La Commissione europea il 5 luglio 2023 ha presentato il testo di una proposta di modifica della Direttiva 2008/98 (Direttiva rifiuti). Tale proposta ribadisce l’impostazione che il Legislatore europeo ha, da tempo, adottato al fine di fornire strumenti normativi per concretizzare l’Economia circolare di cui tanto si parla. Le consistenti novità introdotte suggeriscono le riflessioni contenute in questo intervento, che si estendono anche ad altre norme recentemente emanate, in diversi modi connesse alla gestione dei rifiuti. Lo scopo è quello di stimolare gli operatori del settore a prepararsi al cambiamento imminente (o già in atto). Tuttavia, accanto a diverse nuove opportunità, emergono non poche incongruenze.

(31/10/2023) di Claudio Rispoli

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INTERVENTI - L’evoluzione dei regolamenti Clp e Reach: quale impatto sui rifiuti?

I recenti Regolamenti (Ue) 2023/464 e 2023/707, intervengono il primo nella disciplina inerente la classificazione delle sostanze e miscele pericolose (Clp), il secondo aggiornando il Regolamento 440/2008, che istituisce dei metodi di prova ai sensi del Regolamento (Ce) 1907/2006 (Reach). Le rilevanti modifiche che apportano, data la strettissima relazione che la disciplina sui rifiuti ha con queste legislazioni, rendono indispensabile fare qualche riflessione preliminare sulle consistenti ricadute, non immediate, ma non troppo lontane.

(30/06/2023) di Loredana Musmeci e Claudio Rispoli

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COMMENTI - Inquinanti organici persistenti (Pop): le novità introdotte dal regolamento Ue 2022/2400

Il Regolamento Ue 2022/2400 è la più recente, tra le tante, modifiche al Regolamento Ue 2019/1021, relativo agli inquinanti organici persistenti (Pop). Poiché interviene sia sul testo sia sugli allegati, determina numerose ricadute, anche ai fini della gestione dei rifiuti; inoltre delinea quella che sarà una prossima evoluzione della disciplina sulla classificazione dei rifiuti.

(02/02/2023) di Claudio Rispoli

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INTERVENTI - Classificazione rifiuti: i chiarimenti ministeriali del 17 ottobre 2022 sulla Linea guida Snpa di cui al Dd 47/2021 (*)

La Direzione per lo Sviluppo Sostenibile del MITE (ora Mase) ha inviato alle Regioni e ad alcune associazioni di categoria la nota prot. 0128108 del 17 ottobre scorso. La nota risponde ad alcune richieste di chiarimenti pervenute in merito alla Linea Guida Snpa sulla classificazione dei rifiuti di cui al Decreto direttoriale 47/2021. Pertanto, la Nota del Mase non affronta tutte le problematiche relative alla classificazione dei rifiuti sollevate dalla Linea Guida Snpa, ma attiene unicamente ai quesiti posti. Del che si dà conto nel presente elaborato.

(02/02/2023) di Loredana Musmeci e Claudio Rispoli

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COMMENTI - I pop e la ratifica della Convenzione di Stoccolma

Con la legge 12 Luglio 2022 n. 93 è stata ratificata la Convenzione di Stoccolma sugli Inquinanti Organici Persistenti, comunemente denominati Pop – Persistent Organic Pollutant. Tale Legge, pur non intervenendo negli aspetti squisitamente pratici, quali elenchi di sostanze, limiti di concentrazione o deroghe etc, non costituisce un semplice atto formale, poiché stabilisce la piena ed intera esecuzione della Convenzione.

(31/12/2022) di Claudio Rispoli

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INTERVENTI - La classificazione rifiuti: la nuova linea guida Snpa (delibera 105/2021) ancora tra luci ed ombre

La delibera 105/2021 del Consiglio Snpa rappresenta la nuova Linea guida per la classificazione dei rifiuti; le disposizioni normative sul tema non cambiano, ma le modalità di applicazione delle stesse, oltre ad essere conformi alla Sentenza della Corte UE del 28 marzo 2017 C487/17 – C489/17 (norma di rango superiore), devono adeguarsi alle indicazioni fornite da questa Linee guida.

(02/01/2022) di Claudio Rispoli e Loredana Musmeci

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INTERVENTI - “Seveso ter” (Dlgs 105/2015) e impianti di gestione rifiuti  – Brevi riflessioni

L’applicazione del Dlgs 105/2015 (“Seveso ter”) agli impianti di gestione di rifiuti crea grandi difficoltà. Infatti, i criteri di classificazione, diversi tra normativa rifiuti e normativa “Seveso” (unitamente alla frequente indisponibilità delle informazioni quali-quantitative necessarie) costituiscono alcuni dei principali ostacoli. Purtroppo, l’impianto normativo dato dalla Direttiva 2012/18, “Seveso ter” (recepita con il Dlgs 105/2015) è stato concepito per realtà e situazioni che hanno ben poco in comune con la gestione dei rifiuti.
L’articolo fa il punto sulle attuali esperienze applicative, le quali confermano la complessità della questione e da cui emergono alcuni approcci molto discutibili.

(30/11/2021) di Claudio Rispoli

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INTERVENTI - Adr 2021, poche novità ma sempre molto da fare

L’ADR 2021 è obbligatorio dal 1º luglio 2021. Il presente Intervento vuole fare il punto sulle poche novità introdotte, che vengono puntualmente descritte e sulle numerose pratiche diffuse, che spesso tuttavia non risultano coerenti alla norma.

(08/10/2021) di Claudio Rispoli

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INTERVENTI - Classificazione rifiuti: il disorientamento di imprese e laboratori. Le cose ancora da capire

ABSTRACT

L’estrema complessità della disciplina sulla classificazione, la variabilità delle tipologie e delle situazioni in cui deve essere applicata, i diversi “punti di vista” (produttore, consulente/laboratorio, gestore, Organo di controllo) generano, tutti insieme, delle condizioni caotiche, nelle quali qualsiasi operatore incontra molte difficoltà. Nel quadro generale l’intervento della Linea Guida SNPA ha fornito delle indicazioni tecniche utili ma incomplete. Prevale ancora un approccio “ipercautelativo” che è, invece, giustificato solo in pochi, rari casi. Purtroppo non è ancora adeguatamente riconosciuta l’importanza della Sentenza della Corte UE del 28 marzo 2019, vero e proprio “faro” che ha fornito un contributo di chiarezza risolutivo e che richiede un approccio diverso al problema.

(31/10/2020) di Claudio Rispoli