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End of waste: non è una procedura, è la qualifica del risultato di una trasformazione

Argomenti trattati: Recupero/Riciclo/End of waste/Mps

Quesito numero 1457

Cartiera dotata di Aia, categoria Ippc 6.1b “impianti industriali destinati alla fabbricazione di pasta per carta a partire da legno o da altre materie fibrose e di carta e cartone (> 20 t/g)” nella quale è “integrata” un’autorizzazione R13 per R3 per il riutilizzo di fanghi e prodotti di scarto utili per produrre il prodotto finito.
In fase di rinnovo AIA alcuni Codici Eer originariamente autorizzati sono stati congelati poiché non inclusi nell’attività di recupero di cui al Dm 5 febbraio 1998 (come modificato dal Dm 186/2006) Allegato 4 Suballegato 1 Industria Cartaria. Per poter riprendere il ritiro dei Cer non inclusi ma idonei, l’ente preposto, ossia la provincia, equipara il sito ad un impianto di trattamento per produrre Eow e chiede una procedura per certificare il processo ed i lotti di Eow come da linee guida pubblicate in data 6 febbraio 2020. Si ritiene che una cartiera non è un impianto di trattamento rifiuti nel quale si genera un Eow da impiegare presso altri cicli produttivi, bensì un’attività industriale autorizzata al riutilizzo di rifiuti idonei che non necessita di procedura EoW e non deve attenersi alle linee guida su tale argomento.
Oltretutto essendo un impianto Ippc in Aia non valgono i limiti imposti dal Dm 186/2006 né per i quantitativi né per i Cer ritirabili, pertanto in fase di rinnovo AIA, tutti i Cer precedentemente autorizzati avrebbero potuto e dovuto rimanere tali.

risponde Paola Ficco