Rifiuti n. 188
ottobre 2011
Quesiti

La Rubrica si propone come strumento in grado di offrire un supporto operativo alla soluzione dei numerosi problemi interpretativi ed applicativi che sorgono nella produzione, nella gestione e nel controllo dei rifiuti. Ciò al fine di operare una collaborazione culturale e conoscitiva con il Pubblico direttamente coinvolto con le tematiche specifiche.

583 Aia, obbligatoria per il D15 sui pericolosi se l’impianto supera le 10 tonnellate/giorno

In riferimento alle attività industriali indicate nell’allegato I alla parte IIIB bis al Dlgs 152/2006 (Ippc) ed in particolare a quelle indicate al punto 5.1 dello stesso, chiedo se un impianto che effettua attività di stoccaggio rifiuti speciali pericolosi (D15) è soggetto ad ottenere l’autorizzazione integrata ambientale.

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584 Rifiuti pericolosi, ad oggi non vige alcun criterio di classificazione dei rifiuti basato sull’eluato o su altri “rilasci” di sostanze

Si chiede un chiarimento relativo alla corretta attribuzione dei codici Cer 190304* e 190305.
Ad un rifiuto che è stato classificato pericoloso ad esempio per un elevato contenuto di ossido di zinco o di nichel ma che ha subito un processo di inertizzazione si può attribuire il Cer 190305?
In base a quali approcci (anche analitici) si può definire se un rifiuto è stato solo parzialmente stabilizzato o totalmente stabilizzato?
Infine i due codici sono da intendersi “a specchio”, nella normale e consolidata accezione, oppure hanno un significato diverso?

a cura di Claudio Rispoli

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585 Analisi, corrosività e calcinacci

Se un rifiuto costituito da calcinacci (es. Cer 170107 – miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 170106) che usualmente è destinato a recupero nel rispetto dell’allegato 3 al Dm 5 febbraio 1998 (in particolare pH inferiore a 12), è probabile che il rifiuto abbia comunque un pH superiore a 11.5: in tal caso come escludere la sua pericolosità come corrosivo/irritante senza arrivare a fare le prove in vitro (che peraltro non sono validate sui rifiuti)?

a cura di Claudio Rispoli

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586 Prescrizione, per la disciplina amministrativa punitiva può non finire mai

Nell’ambito dei reati ambientali, qual è il termine di prescrizione del reato? Si applica anche la prescrizione sulle errate o mancati scritture ambientali?

a cura di Gabriele Taddia

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