Ecotossicità, criteri non sempre applicabili ai rifiuti
Quesito numero 574
Per preparare l’eluato di un rifiuto, su cui vengono eseguiti i saggi ecotossicologici, si segue la norma UNI EN 14735. È corretto?
Se i test di tossicità con crostacei, alghe e pesci danno una tEC50>100mg/l si può ritenere il rifiuto “Non ecotossico”?
Le prove ecotossicologiche sui rifiuti devono essere fatte in BPL?
In caso affermativo, è obbligatorio accompagnare i saggi biologici da un’analisi chimica durante le prove? Come ci si dovrebbe comportare considerando la grande variabilità di questa tipologia di campioni?
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