Digitalizzazione spedizioni rifiuti, le regole tecniche Ue
Milano, 3 luglio 2025 - 11:14
(ultimo aggiornamento: 14 luglio 2025 - 12:56)

Digitalizzazione spedizioni rifiuti, le regole tecniche Ue

In vista dell'obbligo per le aziende dal 21/5/2026 di inoltro per via telematica delle documentazioni sulle spedizioni di rifiuti l'Ue ha approvato le regole tecniche per l'interscambio dei dati tra la futura piattaforma centrale Ue e i software delle imprese.

Le indicazioni – in vigore dal 3 agosto 2025 — sono contenute nel regolamento di esecuzione 2 luglio 2025, n. 2025/1290/Ue di attuazione della disciplina sulle spedizioni di rifiuti (regolamento europeo 2024/1157/Ue).

Ricordiamo che il regolamento 2024/1157/Ue stabilisce l'obbligo per le imprese dal 21 maggio 2026 di trasmettere esclusivamente per via elettronica informazioni e documenti sulle spedizioni dei rifiuti. E di farlo usando la piattaforma digitale predisposta dall'Unione europea. L'obbligo riguarda: le spedizioni di rifiuti oggetto di notifica, con snellimento della procedura di autorizzazione rispetto all'iter "cartaceo"; i trasporti di quegli scarti inseriti nella "lista verde" (che viaggiano più "snelli") per rendere più efficace il monitoraggio delle Autorità di controllo grazie all'accesso ai dati contenuti nella piattaforma.

La Commissione europea in un comunicato del 2 luglio 2025 ha informato di stare lavorando a questa futura piattaforma centrale con cui interagiranno gli operatori economici. Si chiamerà "Digital waste shipment system" (Diwass) e, secondo l'Esecutivo Ue sarà pronta entro la fine del 2025. In futuro, Diwass potrà essere utilizzato volontariamente anche dalle Autorità competenti e dalle imprese dei Paesi terzi per le spedizioni che coinvolgono almeno uno Stato membro dell'Unione.

Sull'argomento si veda

Numero speciale della rivista "Rifiuti — Bollettino di informazione normativa" dedicato al regolamento europeo sulle spedizioni di rifiuti

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