
(ultimo aggiornamento: 23 aprile 2025 - 10:01)
"Bonus sociale" rifiuti, definiti importi a carico utenze
L'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ha approvato la componente aggiuntiva della "bolletta" Tari per imprese e cittadini a copertura degli sconti per gli utenti a basso reddito ex Dpcm 21/1/2025, n. 24.
Il citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha previsto – dal 1° gennaio 2025 – uno "sconto" sulla tassa rifiuti e sulla tariffa corrispettiva per i soggetti in disagio economico. A coprire i mancati incassi dei Comuni è una voce di costo aggiuntiva che imprese e cittadini soggetti alla tassa/tariffa rifiuti dovranno pagare. Arera con deliberazione 1 aprile 2025, n. 133/2025/R/Rif ha stabilito già per il 2025 l'importo in 6 euro per utenza. L'Authority si riserva futuri aggiornamenti in funzione di quanti soggetti beneficeranno dello sconto sulla tassazione del servizio di gestione rifiuti. Così come successivamente potrà essere prevista dalla stessa Autorità una eventuale differenziazione tra cittadini e imprese quanto all'ammontare dell'importo. Tali disposizioni sono state confermate dall’Authority, dopo un confronto con gli operatori, con deliberazione 15 aprile 2025, n. 176/2025/R/Rif.
L'elemento nuovo in bolletta si somma alle altre due componenti aggiuntive già presenti, sempre a carico di imprese e cittadini che versano la Tari/tariffa. La prima è quella a copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati ("SalvaMare"). La seconda copre i costi delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
I Comuni che entro il 30 aprile devono definire i Piani economico finanziari e aggiornare i regolamenti della tassazione sui rifiuti, dovranno tenere conto delle novità quando presenteranno la documentazione ad Arera.
Infine, con la stessa delibera 133/2025/R/Rif Arera ha avviato il procedimento per definire le modalità applicative del "bonus sociale rifiuti", i meccanismi di gradualità nell'applicazione e il monitoraggio sugli effetti. Entro fine 2025 l'Autorità emanerà i provvedimenti relativi.
Documenti di riferimento
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Tassa & Tariffa rifiuti. Evoluzione e stato dell'arte delle discipline di riferimento
Il finanziamento della gestione dei rifiuti urbani risponde al principio europeo del "chi inquina paga". A livello normativo, gli strumenti utilizzati per reperire da cittadini e imprese interessate le risorse economiche a tal fine destinate prevedono uno spostamento dal metodo della tassa a quello della tariffa. Nel Dossier, l'analisi della vigente disciplina nazionale, con uno sguardo alla pregressa. Il lavoro è aggiornato alla nuova voce di costo della tassa/tariffa rifiuti introdotta da Arera nell’aprile 2025 per coprire i costi del "bonus sociale rifiuti"
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Legge 27 dicembre 2013, n. 147
Legge di stabilità 2014 - Stralcio - Misure in materia di bonifiche, tassa sui rifiuti (Tari), servizi locali, energia, efficienza energetica in edilizia e appalti
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Deliberazione Arera 3 agosto 2023, n. 386/2023/R/Rif
Istituzione componenti perequative della tassa e tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani