
Dismissione navi, Ue aggiorna elenco impianti
La Commissione europea ha aggiornato dal 22 febbraio 2025 l'elenco degli impianti autorizzati a "rottamare" le navi a "fine vita" secondo quanto previsto dalla normativa europea sul corretto smaltimento.
Con la decisione di esecuzione 18 febbraio 2025, n. 2025/322/Ue la Commissione sostituisce l'allegato alla decisione 2016/2323/Ue che contiene l'elenco europeo degli impianti autorizzati a gestire lo smantellamento dei natanti battenti bandiera dell'Unione europea alla fine del loro ciclo di vita. In alcuni casi le Autorità nazionali hanno informato di avere rinnovato delle autorizzazioni in scadenza, in altri caso sono entrati nuovi operatori, mentre alcune aziende hanno cambiato denominazione. Confermato l'unico impianto italiano di gestione delle navi, che resta nella lista come già previsto fino al 6 giugno 2028.
Il regolamento 1257/2013/Ue sulla disciplina per la corretta gestione del fine vita delle navi stabilisce che gli armatori sono obbligati ad avviare a smaltimento le imbarcazioni esclusivamente in appositi cantieri che, individuati in un elenco, sono gli unici a garantire che la procedura possa essere svolta rispettando le norme sanitarie e ambientali europee.
Documenti di riferimento
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1257/2013/Ue
Regolamento relativo al riciclaggio delle navi
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Decisione Commissione Ue 2016/2323/Ue
Riciclaggio navi - Elenco europeo degli impianti di riciclaggio - Attuazione regolamento 1257/2013/Ue