
(ultimo aggiornamento: 21 febbraio 2025 - 15:20)
Rentri, Parlamento conferma sistema ma chiede 60 giorni in più per imprese
Il Parlamento chiede al MinAmbiente di concedere più tempo al primo gruppo di operatori obbligati ad iscriversi al nuovo Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri) operativo dal 13/2/2025.
La novità è prevista dalla legge 21 febbraio 2025, n. 15, di conversione del Dl 202/2024 (cd. "Milleproroghe") in vigore dal 24 febbraio 2025.
Il provvedimento, più nel dettaglio, prevede di affidare al MinAmbiente il compito di aggiungere ulteriori sessanta giorni al termine, scaduto — per l'appunto — il 13 febbraio 2025, entro il quale la prima tranche di operatori deve effettuare l'iscrizione al Rentri.
Ad oggi, quindi, i soggetti obbligati che ancora non si sono iscritti al Rentri rimangono esposti all'irrogazione delle relative sanzioni.
Documenti di riferimento
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Dm Ambiente 4 aprile 2023, n. 59
Sistema di tracciabilità dei rifiuti - Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ("Rentri") - Nuovi modelli di registro cronologico di carico e scarico e formulario di identificazione
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati