Accordo Anci-Conai, aggiornati corrispettivi rifiuti di imballaggio

L'Accordo quadro di riferimento è quello 2020-2024, la cui efficacia è stata prorogata al 30 giugno 2025. L'Accordo tra Associazione dei Comuni italiani (Anci) e Conai prevede che i vari Consorzi di filiera riconoscano ai Comuni dei corrispettivi per i servizi resi per le diverse fasi di gestione dei rifiuti di imballaggio, dalla raccolta al conferimento alle strutture operative. I corrispettivi sono riconosciuti ai Comuni convenzionati con Conai (il Comune può rivolgersi anche ad altri Consorzi).

Come previsto dall'Accordo quadro 2020-2024, Conai ha provveduto ad aggiornare all'indice Istat Nic (quello usato per misurare l'inflazione) i corrispettivi dovuti dai vari Consorzi di filiera per i materiali di imballaggio (acciaio, alluminio, carta/cartone, plastica, vetro, e imballaggi biodegradabili e compostabili). Il calcolo è stato effettuato applicando la maggiorazione Istat ai corrispettivi del 2024. Il valore dei corrispettivi è modulato a seconda della qualità del materiale raccolto, penalizzando (con meno soldi ai Comuni) i conferimenti di imballaggi con elevati livelli di scarti.