
(ultimo aggiornamento: 6 giugno 2025 - 15:45)
Qualità tecnica servizio rifiuti, orientamenti finali Arera
È alle battute finali il procedimento avviato da Arera a gennaio 2025 per aggiornare i criteri di qualità del servizio rifiuti urbani, con riferimento in particolare all'efficienza della raccolta differenziata.
Facendo seguito alla delibera 28 gennaio 2025, n. 23/2025/R/Rif e al documento di consultazione 1 aprile 2025, n. 147/2025/R/Rif, con il provvedimento 3 giugno 2025, n. 235/2025/R/Rif l’Authority ha esplicitato la sua posizione finale che sottopone ad un ultimo giro di valutazioni fino al 4 luglio 2025. Nel documento Arera ha espresso nel dettaglio come ha intenzione di aggiornare gli obblighi di servizio minimi tecnici e contrattuali approvati con la delibera 18 gennaio 2022, n. 15/2022/R/Rif. Nel documento sono offerti anche spunti per le considerazioni degli operatori di settore. L'Autorità intende pubblicare il testo definitivo entro il 31 luglio 2025.
Gli schemi regolatori sono 4 e indicano gli standard di qualità del servizio di gestione integrata dei rifiuti (da minimo ad avanzato). L'Ente territorialmente competente (Autorità d'ambito o Comune) valuta il servizio che viene offerto agli utenti nel suo territorio e sceglie uno dei 4 schemi (da quello che offre le prestazioni minime agli utenti a quello migliore). Dallo schema scelto dipendono gli obblighi contrattuali dei gestori del servizio rifiuti affidatari nei confronti di cittadini e imprese.
Nell'ambito degli obblighi minimi di qualità del servizio rifiuti, l'Autorità vuole aggiornare in particolare gli indicatori approvati dal 1° gennaio 2024 relativi alla qualità della raccolta differenziata (delibera 387/2023/R/Rif) con lo scopo di migliorarne ulteriormente la qualità, spingere sull'upgrade tecnologico degli impianti di trattamento, contribuendo così ad accrescere la disponibilità di materiale recuperato di buona qualità per il successivo impiego nelle filiere produttive. Arera intenderebbe aggiungere un nuovo indice della qualità del servizio dato dalla affidabilità dell'impianto, intesa come incidenza della durata delle interruzioni senza preavviso.
In considerazione dell'aggiornamento, l'Authority ha deciso di differire al 2026 l'acquisizione sistematizzata da parte degli Enti competenti dei dati sull'efficienza della raccolta differenziata e sugli impianti di trattamento dei rifiuti urbani riferiti all'anno solare 2024 prevista dalla citata delibera 387/2023/R/Rif.
Documenti di riferimento
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Documento di consultazione Arera 1 aprile 2025, n. 147/2025/r/Rif
Orientamenti per l'aggiornamento della qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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Affidamento servizi pubblici locali ed ambiente, il quadro normativo
Il quadro sulla disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali, con particolare riferimento al Servizio rifiuti e al Servizio idrico integrato aggiornato al nuovo Testo unico ex Dlgs 201/2022 e alla relazione del 30 luglio 2024 di Arera relativa al monitoraggio del Servizio idrico per il primo semestre 2024
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Delibera Arera 18 gennaio 2022, n. 15/2022/R/Rif
Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (Tqrif)
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Delibera Arera 3 agosto 2023, n. 387/2023/R/Rif
Obblighi di monitoraggio e di trasparenza sull'efficienza della raccolta differenziata e sugli impianti di trattamento dei rifiuti urbani
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Deliberazione Arera 28 gennaio 2025, n. 23/2025/R/Rif
Avvio procedimento aggiornamento regolazione qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani e della deliberazione dell'Autorità 15/2022/R/Rif