Qualità tecnica servizio rifiuti, Arera prosegue aggiornamento
Milano, 3 febbraio 2025 - 16:15
(ultimo aggiornamento: 4 aprile 2025 - 10:41)

Qualità tecnica servizio rifiuti, Arera prosegue aggiornamento

Dopo l'avvio a fine gennaio 2025, prosegue da parte di Arera il procedimento per aggiornare i criteri di qualità del servizio rifiuti urbani, con riferimento in particolare all'efficienza della raccolta differenziata.

Facendo seguito alla delibera 28 gennaio 2025, n. 23/2025/R/Rif, l'Authority con il documento di consultazione 1 aprile 2025, n. 147/2025/R/Rif ha espresso nel dettaglio come ha intenzione di aggiornare gli obblighi di servizio minimi tecnici e contrattuali approvati con la delibera 18 gennaio 2022, n. 15/2022/R/Rif. Nel documento sono offerti anche spunti per le considerazioni degli operatori di settore. L'Autorità intende pubblicare il testo definitivo entro il 31 luglio 2025.

Gli schemi regolatori sono 4 e indicano gli standard di qualità del servizio di gestione integrata dei rifiuti (da minimo ad avanzato). L'Ente territorialmente competente (Autorità d'ambito o Comune) valuta il servizio che viene offerto agli utenti nel suo territorio e sceglie uno dei 4 schemi (da quello che offre le prestazioni minime agli utenti a quello migliore). Dallo schema scelto dipendono gli obblighi contrattuali dei gestori del servizio rifiuti affidatari nei confronti di cittadini e imprese.

Nell'ambito degli obblighi minimi di qualità del servizio rifiuti, l'Autorità vuole aggiornare in particolare gli indicatori approvati dal 1° gennaio 2024 relativi alla qualità della raccolta differenziata (delibera 387/2023/R/Rif) con lo scopo di migliorarne ulteriormente la qualità, spingere sull'upgrade tecnologico degli impianti di trattamento, contribuendo così ad accrescere la disponibilità di materiale recuperato di buona qualità per il successivo impiego nelle filiere produttive. Arera intenderebbe aggiungere un nuovo indice della qualità del servizio dato dalla affidabilità dell'impianto, intesa come incidenza della durata delle interruzioni senza preavviso.

In considerazione dell'aggiornamento, l'Authority ha deciso di differire al 2026 l'acquisizione sistematizzata da parte degli Enti competenti dei dati sull'efficienza della raccolta differenziata e sugli impianti di trattamento dei rifiuti urbani riferiti all'anno solare 2024 prevista dalla citata delibera 387/2023/R/Rif.

Documenti di riferimento