Terra dei fuochi, sentenza Ue e risposta del Governo
Milano, 18 marzo 2025 - 08:57

Terra dei fuochi, sentenza Ue e risposta del Governo

La Corte Ue per i diritti dell'uomo ha condannato l'Italia a rispondere alla perdurante situazione di inquinamento derivante dalla gestione illegale dei rifiuti in Campania e il Governo ha allargato mediante Dl 25/2025 i poteri dell'attuale Commissario "unico" discariche.

Nella sentenza 30 gennaio 2025 la Corte ha ritenuto lo Stato italiano responsabile per la violazione dell'articolo 2 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo il quale il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge. Oggetto del giudizio della Corte l'inquinamento diffuso, specie nel suolo agricolo, connesso a tali difetti gestionali e alle relative illegalità che hanno causato malattie e decessi.

L'inquinamento dei suoli e delle acque provocato dallo smaltimento, interramento e combustione illegale dei rifiuti in diverse zone della Campania, era noto fin dalla fine degli anni '80 ma ha trovato una prima risposta legislativa da parte dell'Italia praticamente solo nel 2013 (con il Dl 136/2013, integrativo del Dlgs 152/2006, noto come Codice ambientale).

La Corte, nel condannare il nostro Paese, ha assegnato due anni all'Italia per approvare misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in questione. Nessun risarcimento del danno alla salute è stato disposto nei confronti delle parti ricorrenti (che si vedono rifuse le spese del processo), ma la Corte si riserva di prendere una decisione decorsi due anni dalla sentenza.

In seguito alla sentenza il decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25 ha esteso i poteri del Commissario unico per la messa a norma delle discariche abusive (si veda il decreto legge 111/2019, convertito dalla legge 141/2019). All'organo sono attribuiti anche i poteri necessari per effettuare la ricognizione degli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica effettuati e programmati, nonché il monitoraggio ambientale e sanitario delle popolazioni nell'area interessata.

Documenti di riferimento