
Terra dei fuochi, sentenza Ue e risposta del Governo
La Corte Ue per i diritti dell'uomo ha condannato l'Italia a rispondere alla perdurante situazione di inquinamento derivante dalla gestione illegale dei rifiuti in Campania e il Governo ha allargato mediante Dl 25/2025 i poteri dell'attuale Commissario "unico" discariche.
Nella sentenza 30 gennaio 2025 la Corte ha ritenuto lo Stato italiano responsabile per la violazione dell'articolo 2 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo il quale il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge. Oggetto del giudizio della Corte l'inquinamento diffuso, specie nel suolo agricolo, connesso a tali difetti gestionali e alle relative illegalità che hanno causato malattie e decessi.
L'inquinamento dei suoli e delle acque provocato dallo smaltimento, interramento e combustione illegale dei rifiuti in diverse zone della Campania, era noto fin dalla fine degli anni '80 ma ha trovato una prima risposta legislativa da parte dell'Italia praticamente solo nel 2013 (con il Dl 136/2013, integrativo del Dlgs 152/2006, noto come Codice ambientale).
La Corte, nel condannare il nostro Paese, ha assegnato due anni all'Italia per approvare misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in questione. Nessun risarcimento del danno alla salute è stato disposto nei confronti delle parti ricorrenti (che si vedono rifuse le spese del processo), ma la Corte si riserva di prendere una decisione decorsi due anni dalla sentenza.
In seguito alla sentenza il decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25 ha esteso i poteri del Commissario unico per la messa a norma delle discariche abusive (si veda il decreto legge 111/2019, convertito dalla legge 141/2019). All'organo sono attribuiti anche i poteri necessari per effettuare la ricognizione degli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica effettuati e programmati, nonché il monitoraggio ambientale e sanitario delle popolazioni nell'area interessata.
Documenti di riferimento
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Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali - Istituzione del reato di combustione illecita di rifiuti
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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Sentenza Corte europea dei diritti dell'uomo 19 ottobre 2023, n. 35648/10
Rifiuti - Gestione dei servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti in Campania nel periodo "emergenziale" dall'11 febbraio 1994 al 31 dicembre 2009 – Mancata messa a norma di una discarica in Campania ex direttiva 1999/31/Ce e Dlgs 36/2003 - Lesione al benessere e al godimento del proprio domicilio ai sensi dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo del 1950 - Sussistenza