Raee e pile, chiarimenti su campo applicazione normativa
Milano, 16 gennaio 2025 - 12:48

Raee e pile, chiarimenti su campo applicazione normativa

Dal Comitato di vigilanza ministeriale sono arrivate indicazioni sugli obblighi dei produttori esteri di pile/accumulatori e sul regime normativo applicabile ad alcune tipologie di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Le delucidazioni sono contenute in quattro distinti pareri pubblicati dal Comitato Raee/Rpa l'8 gennaio 2025.

Nel primo, l'organismo conferma le indicazioni operative già fornite dal MinAmbiente nel 2018 secondo le quali gli utensili di grandi dimensioni, per essere esclusi dagli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) stabilite dal Dlgs 49/2014) devono rispettare un triplice requisito: costruzione non "su misura", installazione permanente e grandezza dimensionale/prestazionale.

Un secondo parere, sempre in ambito Raee, esclude l'applicazione del Dlgs 49/2014 ai motori elettrici in corrente continua a magnete permanente (tensione di alimentazione max: 48 volt) che sono venduti esclusivamente ad altri produttori ai fini della installazione su apparecchiature.

Con un terzo parere il Comitato ricorda che l'obbligo di iscrizione al Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori (Rpa), stabilito dal Dlgs 188/2008, si applica solo ai produttori di batterie (e mai agli utilizzatori finali). I produttori esteri, per poter adempiere, devono nominare un rappresentante legale in Italia.

Un quarto parere, infine, afferma la piena applicabilità sia del Dlgs 49/2014, sia del Dlgs 188/2008, alle luci per giubbotti gonfiabili e le boette luminose contenenti batterie.

Documenti di riferimento