
Batterie, orientamenti Ue per la rimozione sicura
La Commissione europea il 10/1/2025 ha fornito alcuni orientamenti per applicare in modo uniforme nell'Unione le regole per consumatori e professionisti sull'asporto delle batterie portatili e per mezzi di locomozione.
Il nuovo regolamento europeo sulla gestione delle batterie e relativi rifiuti 2023/1542/Ue stabilisce a decorrere dal 18 febbraio 2027 gli obblighi a carico dei produttori per la rimozione in sicurezza delle batterie portatili e di quelle incorporate nei veicoli leggeri (articolo 11 del regolamento). Il documento della Commissione – che non è vincolante ma costituisce comunque una guida autorevole per applicare correttamente la normativa – fornisce indicazioni ai fabbricanti per rispettare le regole che consentano di asportare senza problemi la batteria da parte sia del consumatore che del professionista incaricato.
Una volta rimossa la batteria divenuta un rifiuto, sottolinea la Commissione, essa va conferita correttamente. Vanno, dunque, fornite ai soggetti interessati informazioni chiare per garantire che i rifiuti di batterie non siano eliminati insieme ad altri rifiuti (specie quelli urbani) e suggerimenti sul modo corretto di manipolare, imballare, stoccare e trasportare i rifiuti di batterie verso un centro per la raccolta differenziata o un impianto di trattamento.
Nel caso di piccole batterie al litio, come quelle contenute in biglietti di auguri, tessuti intelligenti, dispositivi indossabili e sigarette elettroniche, è importante che il consumatore possa rimuoverle facilmente, come previsto dal regolamento europeo, per evitare che finiscano negli impianti di trattamento rifiuti dove possono causare incendi.
Documenti di riferimento
-
Batterie, pile ed accumulatori, il rinnovato quadro normativo Ue e nazionale
Dal 18 febbraio 2024 le regole su reperimento di materie prime, produzione e commercializzazione di batterie, pile ed accumulatori, nonché sulla gestione di quelle a fine vita sono dettate direttamente dal regolamento 2023/1542/Ue, immediatamente applicabile in tutti gli Stati Ue. A tali regole si aggiungono quelle nazionali di settore. Nell’approfondimento, la panoramiche delle disposizioni di riferimento per gli operatori, aggiornata alle ultime regole sulla "responsabilità estesa del produttore dei prodotti" (cd."Epr"), al comunicato del MinAmbiente del 25 febbraio 2025 sulla comunicazione annuale pile e alla proposta di regolamento sui metodi di riciclo adottata dalla Commissione Ue il 21 marzo 2025.
-
Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/1542/Ue
Progettazione e fabbricazione di batterie, gestione dei relativi rifiuti - Abrogazione direttiva 2006/66/Ce
-
Batterie/Pile/Accumulatori - Apparecchiature elettriche ed elettroniche
La normativa ambientale disciplina le varie fasi del ciclo di vita dei beni destinati ad immagazzinare e restituire energia. Le regole riguardano progettazione e fabbricazione a ridotto impatto ambientale di batterie, pile ed accumulatori, nonché la loro gestione come rifiuti una volta a fine vita. Analoghe norme sono previste per apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. “Aee”) e relativi rifiuti (cd. “Raee”). Nell'area, il monitoraggio dell'evoluzione legislativa di interesse e la segnalazione delle novità.