Pfu, giù contributi per "mercato di primo equipaggiamento"
Milano, 10 gennaio 2025 - 12:03

Pfu, giù contributi per "mercato di primo equipaggiamento"

Per il terzo anno consecutivo scendono (dal -12% per le auto fino al -33% in meno per le moto) i contributi che gli acquirenti di nuovi veicoli devono versare ai fini della gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu).

L'entità dei contributi del "mercato di primo equipaggiamento" applicabili nel 2025 è stata resa nota dal Comitato di gestione degli Pfu con un comunicato pubblicato sul sito internet il 27 dicembre 2024.

A partire dal 10 gennaio 2025 (15 giorni dalla pubblicazione del comunicato), i rivenditori di veicoli devono quindi riscuotere il contributo Pfu — per poi versarlo nell'apposito fondo destinato a finanziare la gestione dei Pfu provenienti dalla filiera dei veicoli fuori uso — sulla base dei nuovi valori.

In base al confronto con i contributi applicati nel 2023, il taglio più rilevante è quello relativo al contributo per l’acquisto di ciclomotori e motoveicoli, che passa da 0,46 a 0,31 €/pneumatico (-33%). Di poco inferiore la riduzione del contributo per tutte e sette le categorie di macchine agricole, macchine operatrici e macchine industriali (-31%) e per gli autocarri/autobus che montano pneumatici più leggeri che passano da 12,24 €/pneumatico a 8,72 €/pneumatico (pari a – 29%), mentre per quelli che invece montano pneumatici più pesante la riduzione è più contenuta (da a 22,59 €/pneumatico a 17,44, pari a -23%). Il contributo si riduce anche per gli autoveicoli ma in maniera contenuta, passando da 4,17 €/pneumatico a 3,65 €/pneumatico (-12%).

Pochi giorni prima, lo stesso Comitato ha reso noto l'elenco (preliminare) dei soggetti abilitati alla raccolta e gestione degli Pfu nel 2025 (48 in totale, tre in più di quelli abilitati nel 2024).

Per ulteriori informazionielenco degli operatori abilitati al ritiro degli Pfu per l’anno 2025

Documenti di riferimento