Lombardia, nuova modulistica End of waste
Milano, 24 dicembre 2024 - 17:55

Lombardia, nuova modulistica End of waste

La Regione Lombardia ha approvato la modulistica da utilizzare, a partire dal 25 dicembre 2024, per il rilascio, il rinnovo o la modifica dell’autorizzazione per procedimenti di cessazione della qualifica di rifiuto (End of waste).

La muova modulistica è stata approvata con deliberazione della Giunta regionale 16 dicembre 2024, n. XII/3648.

Dal 25 dicembre 2024, deve essere utilizzata nell'ambito dei procedimenti autorizzatori ai sensi degli articoli 29-ter (Autorizzazione integrata ambientale), 208 (Autorizzazione unica impianti rifiuti), 209 (Rinnovo delle imprese certificate) e 211 (Impianti di ricerca e sperimentazione) del Dlgs 152/2006 (cd. “Codice ambientale”).

I gestori, inoltre, vengono obbligati ad effettuare, in fase di istanza autorizzativa, alcune valutazioni necessarie per dimostrare l'ammissibilità del rifiuto al recupero rispetto alle regole Ue sugli inquinanti organici persistenti e in materia di sostanze pericolose. I gestori devono quindi predisporre, ai fini dell'immissione dei prodotti recuperati sul mercato,  una nuova e apposita relazione unitamente alla "Check list degli adempimenti ai regolamenti Pops, Reach e Clp" (allegata alla Dgr XII/3648) che contiene una sintesi delle informazioni.

Documenti di riferimento

  • Dgr Lombardia 16 dicembre 2024, n. XII/3648

    End of waste - Modulistica regionale per il rilascio o la modifica di autorizzazione per la cessazione della qualifica di rifiuti - Istanze ex articoli 208, 209, 211 e 29-ter del Dlgs 152/2006 - Ulteriori specifiche per il controllo sulle sostanze pericolose

  • Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV

    Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati

  • Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1907/2006/Ce

    Disciplina "Reach" (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche)

  • Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1272/2008/Ce

    Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele ("Regolamento Clp")

  • Disciplina "Reach", il complesso delle disposizioni su produzione e commercializzazione delle sostanze chimiche

    Nel 2006 l'Ue ha riscritto le regole per la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (Reach), stabilendo gli obblighi dei soggetti coinvolti e delle Autorità di riferimento. Il Reach è poi stato costantemente modificato ed aggiornato nel corso degli anni da plurimi provvedimenti normativi unionali. Nell'Approfondimento vengono riepilogati i principali contenuti della disciplina,  aggiornata alla rettifica delle regole sulle microplastiche pubblicata il 6 giugno 2025 e alle nuove regole in vigore dal 23 giugno 2025 che stabiliscono ulteriori restrizioni all'utilizzo di solventi pericolosi (Dmac e Nep)

  • Classificazione, etichettatura, imballaggio di sostanze e miscele ("Clp"): il contesto normativo Ue e nazionale

    Le sostanze chimiche pericolose devono essere classificate, imballate ed etichettate secondo particolari regole. Le regole da osservare sono quelle stabilite dall’Unione europea tramite il regolamento 1272/2008/Ce, noto come “Clp” (acronimo di “Classification, labelling and packaging”), e provvedimenti satellite. Esse sono direttamente vincolanti per fabbricanti, distributori, importatori e utilizzatori a valle di sostanze e miscele che operano negli Stati dell’Unione europea. In Italia, tali regole sono inoltre affiancate da disposizioni nazionali che stabiliscono le sanzioni per la loro violazione. Il Dossier analizza i principi della disciplina Ue e di quella nazionale proponendo tutti i testi normativi di riferimento. Il documento è aggiornato al restyling della disciplina stabilito dal regolamento 2024/2865/Ue, in vigore dal 10 dicembre 2024

  • Recupero dei rifiuti. Dal "recupero diretto" all'End of waste

    Un'analisi approfondita sul recupero dei rifiuti, le sue diverse modalità, i suoi impatti nell'ambito industriale e la sua capacità di generare valore economico. Il Dossier, oltre a una fondamentale banca dati normativa, offre una guida puntuale e sistematica alle regole che governano il recupero di materia, cioè le operazioni che trasformano i rifiuti in nuovi materiali e prodotti. Processi che consentono di riutilizzare le materie prime, risparmiare risorse naturali e creare nuovo valore da ciò che è già stato utilizzato. Il Dossier include: un'ampia panoramica delle normative dell'Unione Europea e nazionali, arricchita con giurisprudenza e prassi visibili in modo interattivo; contributi di esperti che esplorano specifici argomenti in dettaglio; un elenco selezionato di "Quesiti" tratti dalla Rivista Rifiuti, con risposte alle domande comuni delle imprese e accesso alle soluzioni dei problemi più rilevanti; un'analisi delle risposte fornite agli interpelli.