
Servizio rifiuti, al via maggiori tutele per cittadini e imprese
L'Authority di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha approvato in via definitiva l'estensione al settore rifiuti dei meccanismi di tutele degli utenti già previsti per i settori idrico ed elettrico.
La delibera 27 dicembre 2024, n. 574/2024/E/Rif implementa gradualmente nel settore dei rifiuti urbani i "servizi di contact center" (risposte a chiamate di imprese e cittadini, richieste di informazioni e segnalazioni scritte) e della "risoluzione di problematiche e controversie", a valle del reclamo effettuato dall'utente nei confronti del gestore del servizio rifiuti.
Questi servizi di relazione con la clientela sono già operativi per gli altri settori regolati da Arera, cioè i servizi di fornitura dell'acqua e di energia elettrica. Si tratta dello Sportello per il consumatore e del Servizio di conciliazione. I servizi, chiarisce Arera, potranno essere utilizzati dagli utenti del settore rifiuti, ad esclusione degli aspetti meramente tributari. L'avvio sarà graduale: i servizi all'utenza di contact center, segnalazioni, Help desk partiranno dal 1° aprile 2025. La gestione delle controverse in seguito al reclamo verso il gestore del servizio rifiuti (Sportello di conciliazione) sarà operativa dal 1° ottobre 2025.
Ricordiamo che il servizio di gestione rifiuti urbani presenta particolarità rispetto a quello idrico o elettrico. Infatti esso è finanziato dal pagamento di un tributo (tassa rifiuti) o, in alternativa, dal pagamento di una tariffa (prezzo corrispettivo del servizio). Arera ha ritenuto che la crescente estensione della metodologia di finanziamento del servizio attraverso una tariffa anziché una tassa, giustifichi la progressiva applicazione anche a questo settore dei servizi alla clientela già attivati per la bolletta dell'acqua e quella elettrica.
Documenti di riferimento
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Affidamento servizi pubblici locali ed ambiente, il quadro normativo
Il quadro sulla disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali, con particolare riferimento al Servizio rifiuti e al Servizio idrico integrato aggiornato al nuovo Testo unico ex Dlgs 201/2022 e alla relazione del 30 luglio 2024 di Arera relativa al monitoraggio del Servizio idrico per il primo semestre 2024
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Tassa & Tariffa rifiuti. Evoluzione e stato dell'arte delle discipline di riferimento
Il finanziamento della gestione dei rifiuti urbani risponde al principio europeo del "chi inquina paga". A livello normativo, gli strumenti utilizzati per reperire da cittadini e imprese interessate le risorse economiche a tal fine destinate prevedono uno spostamento dal metodo della tassa a quello della tariffa. Nel Dossier, l'analisi della vigente disciplina nazionale, con uno sguardo alla pregressa. Il lavoro è aggiornato alle Linee guida 2025 del Ministero delle finanze sull'utilizzo da parte dei Comuni dei "fabbisogni standard" ai fini predisposizione della tassazione sui rifiuti e all’avvio da parte di Arera nel febbraio 2025 della predisposizione del metodo tariffario 2026-2029
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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Legge 27 dicembre 2013, n. 147
Legge di stabilità 2014 - Stralcio - Misure in materia di bonifiche, tassa sui rifiuti (Tari), servizi locali, energia, efficienza energetica in edilizia e appalti