
(ultimo aggiornamento: 6 novembre 2024 - 14:55)
Gestione rifiuti, regole Arera su bando di gara in consultazione finale
Fino al 29 novembre 2024 gli operatori interessati possono inoltrare all'Autorità energia, reti e ambiente (Arera) osservazioni per l'approvazione dello schema-tipo del bando per l'affidamento del servizio rifiuti.
Si tratta della consultazione sugli orientamenti finali di Arera sullo schema di bando, già oggetto di una prima consultazione pubblica nel novembre 2023. Come previsto dall'articolo 7 del Dlgs 201/2022 (Testo unico servizi pubblici locali) spetta all'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) la stesura dello schema di bando di gara per l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani il quale ora segue appunto le regole del Dlgs 201/2022 come disciplina speciale rispetto al Dlgs 36/2023 (Codice appalti) che si applica in quanto richiamato dal citato T.u. servizi pubblici locali.
Secondo l'Autorità la definizione di uno schema-tipo si rivela quantomai necessaria in un settore come quello dei rifiuti urbani "che ancora oggi si presenta caratterizzato da una elevata frammentazione e da una forte disomogeneità organizzativa, in gran parte riconducibile alla ancora parziale attuazione del modello di governance e di gestione integrata del servizio per ambiti o bacini ottimali, previsto dalla normativa vigente per il servizio di gestione dei rifiuti urbani in analogia a quella del servizio idrico integrato".
L'orientamento finale dell'Autorità è quello di prevedere un unico schema tipo di bando utilizzabile in tutte le procedure di gara per la scelta del soggetto a cui affidare il servizio e modulabile in ragione dei servizi di volta in volta oggetto di affidamento.
Documenti di riferimento
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Orientamenti per la definizione di uno schema tipo di bando di gara per l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani - Articolo 7, Dlgs 201/2022
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Affidamento servizi pubblici locali ed ambiente, il quadro normativo
Il quadro sulla disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali, con particolare riferimento al Servizio rifiuti e al Servizio idrico integrato aggiornato al nuovo Testo unico ex Dlgs 201/2022 e alla relazione del 30 luglio 2024 di Arera relativa al monitoraggio del Servizio idrico per il primo semestre 2024
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Codice appalti ed ambiente, le regole verdi per partecipare alle gare pubbliche
Le imprese che intendono fornire beni e servizi alla Pubblica Amministrazione devono partecipare a procedure ad evidenza pubblica e rispettare determinati standard di sostenibilità ambientale. Le norme che regolano questi processi sono contenute nel "Codice dei contratti pubblici", recentemente aggiornato con il decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, in sostituzione del Dlgs 50/2016. Nel Dossier si offre l'esame della disciplina in questione, con un focus speciale relativo ai decreti recanti i criteri ambientali minimi (cd. "Cam") che gli operatori devono osservare. Il documento è aggiornato ai nuovi criteri ambientali minimi (cd. "Cam") per il servizio di gestione rifiuti e per i servizi di ristoro e distribuzione di acqua potabile pubblicati nell'aprile 2025
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Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica tra i quali il servizio idrico integrato e il servizio di gestione integrata dei rifiuti - Attuazione della legge delega 5 agosto 2022, n. 118
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Codice dei contratti pubblici - Attuazione legge delega 78/2022 - Abrogazione Dlgs 50/2016
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati