Terre da scavo, avanza nuovo regime semplificato
Milano, 22 settembre 2023 - 12:52
(ultimo aggiornamento: 24 marzo 2025 - 15:46)

Terre da scavo, avanza nuovo regime semplificato

Il MinAmbiente ha presentato all'Ue lo schema del nuovo regolamento di razionalizzazione e semplificazione della disciplina nazionale inerente la gestione delle terre e rocce da scavo.

Lo schema di regolamento arriva in attuazione del Dl 13/2023 (cd. "Decreto Pnrr 3") ed è destinato a sostituire il Dpr 120/2017. È stato notificato in via preventiva alla Commissione europea - in quanto "regola tecnica" – che lo ha ricevuto in data 21 marzo 2025. Non potrà essere adottato dall'Italia prima del 24 giugno 2025, data in cui avrà termine il periodo di cd. "status quo" durante il quale qualunque altro soggetto interessato può presentare osservazioni sul testo notificato.

Il testo presentato a Bruxelles conferma lo schema di regolamento reso pubblico dal MinAmbiente nel settembre 2023e sottoposto a consultazione pubblica. Non mancano tuttavia alcune novità, come l'introduzione della nuova "Dichiarazione di consegna all'utilizzo" per le terre qualificate come sottoprodotti e il via libera al riutilizzo in situ e senza preventiva caratterizzazione delle terre prodotte dai cantieri "puntuali" (massimo 20 metri cubi).

Per il resto, vengono confermati i cambiamenti rispetto al vigente Dpr 120/2017 già previsti dalla bozza sottoposta a consultazione pubblica nell'autunno 2023. Le novità comprendono, tra l'altro, l'estensione del campo di applicazione della disciplina ai sedimenti, lo snellimento della procedura per il deposito intermedio e nuove procedure semplificate per l'utilizzo in sito.

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